Collana di libri

Editoriale Scientifica

diretta da Stefano Baldi

Obbiettivi della Collana

La collana “Memorie e studi diplomatici”, diretta da Stefano Baldi, è dedicata a valorizzare figure ed attività della diplomazia italiana attraverso testimonianze e ricerche condotte da studiosi e storici.

Questa collana di libri offre un’ampia panoramica sulla storia e sulle relazioni internazionali attraverso le testimonianze di figure diplomatiche. Approfondisce importanti eventi storici, negoziati e accordi internazionali, offrendo ai lettori la possibilità di conoscere meglio le dinamiche diplomatiche del mondo contemporaneo.

La versione cartacea dei libri pubblicati nell’ambito della collana possono essere acquistati tramite il sito della casa editrice Editoriale Scientifica.

Volumi Pubblicati

  1. Gabriele Paresce, Memorie di un diplomatico. Londra, Washington, Seoul (1931-1966) (a cura di Giuseppe Spagnulo) (2023)
  2. Stefano Baldi (editor), Inside the OSCE. Papers from the seminars for Italian Universities on the Organization for Security and Co-operation in Europe (2023)
  3. Federica Onelli, Bahija Simou, Luciano Monzali, I rapporti tra Italia e Marocco nel XIX secolo. Dall’Italia a Tangeri, da Tangeri all’Italia (2023)
  4. Stefano Baldi, Massimo Drei, Vito Mosè Pierro, Italy in the OSCE. Italian initiatives and statements at the Organization for Security and Co-operation in Europe (2024)
  5. Giorgio Franchetti Pardo, Ricordi di una vita diplomatica ed esuli pensieri (2024) 

Volume 1

Gabriele Paresce, Memorie di un diplomatico. Londra, Washington, Seoul (1931-1966) (a cura di Giuseppe Spagnulo)

Un’affascinante testimonianza del secolo scorso, raccontato attraverso le memorie di Gabriele Paresce, diplomatico italiano e docente universitario di Storia dei Trattati. Appartenente a una famiglia di origini aristocratiche dai tratti marcatamente europei (il padre era siciliano e la madre russa), con una profonda sensibilità verso la cultura, l’arte e l’avventura, Gabriele Paresce racconta, attraverso queste memorie, le speranze, le passioni, i travagli e le delusioni della sua epoca, a cavallo tra il ventennio fascista – del cui establishment egli era stato parte – e il primo ventennio di democrazia repubblicana. Una vita intensa e dinamica quella di Paresce: da Firenze a Mosca, da Londra a Mogadiscio, da El Alamein a Trieste, da Washington a Seoul. L’ingresso nel mondo diplomatico negli anni Trenta, inizialmente come addetto stampa presso l’Ambasciata italiana a Londra, gli consente di vivere da vicino esperienze e situazioni di eccezionale significatività storica, che in questo volume sono ampiamente descritte e che costituiscono il lascito più interessante per gli studiosi. Altrettanto importanti sono le numerose testimonianze di incontri e di rapporti tenuti da Paresce con personalità di primo piano, italiane e internazionali, tra cui Mussolini, Churchill, Eden, Edda Ciano, Ezra Pound, Carlo Sforza, e moltissimi altri. Attraverso una prosa colta e raffinata, Gabriele Paresce riesce a farci rivivere le immagini, le sensazioni e le atmosfere del suo tempo, un tempo in gran parte trascorso al servizio del suo Paese.

Gabriele Paresce (Firenze 10 maggio 1900 – Roma 30 maggio 1982) è stato un politico, un militare, uno storico e un diplomatico del XX° secolo. A partire dagli anni Trenta inizia a svolgere missioni culturali in Gran Bretagna, per poi essere assunto nel personale dell’Ambasciata italiana a Londra. Dopo il secondo conflitto mondiale, viene reintegrato nei servizi di stampa del Ministero degli Affari Esteri, svolgendo un lungo periodo di lavoro a Washington. Nel 1961 è accreditato come ambasciatore italiano in Corea del Sud. Ha pubblicato i libri: Italia e Jugoslavia dal 1915 al 1929 (R. Bemporad e Figlio, 1935), La Korea nella competizione internazionale in Estremo Oriente (Giuffrè Editore, 1966) e Russia e Cina (quattro secoli tra guerra e pace) (Bompiani, 1971).

Giuseppe Spagnulo è docente a contratto in Storia delle Relazioni Internazionali presso l’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna e assegnista di ricerca presso l’Università “Aldo Moro” di Bari.

Gabriele Paresce, Memorie di un diplomatico. Londra, Washington, Seoul (1931-1966) (a cura di Giuseppe Spagnulo), Editoriale Scientifica, Napoli, 2023, pp. 192, 16,00 €.


Volume 2

Stefano Baldi (editor), Inside the OSCE. Papers from the seminars for Italian Universities on the Organization for Security and Co-operation in Europe

This publication is based on selected interventions from a cycle of seminars titled: “The Organization for Security and Co-operation in Europe (OSCE) as a model for multilateral regional diplomacy of the 21st century”, organised in 2022 by the Permanent Mission of Italy to the OSCE with some Italian Universities.
The initiative took place from March to May 2022 in virtual format, with the aim to promote the knowledge and the study of the role and activities of the OSCE and to strengthen cooperation between diplomacy and the Italian university system. All the lectures were given by diplomats of the Permanent Mission and the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, by Italian officials serving at the OSCE and by university professors and experts of the Organization. Around 60 university students
from nine Italian universities took part.
The book includes contributions by Massimo Drei, Vito Mosè Pierro, Tullio Baietti, Luca Fratini, Lamberto Zannier, Matteo Mecacci, Denise Mazzolani, Lorenzo Rilasciati, Emiliano Alessandri, Roberto Montella, Mario Alberto Bartoli, Helga Maria Schmid, Guido Almerigogna, Arianna Briganti, Maddalena Dalla Mora, Giulia Manconi, Andrea de Guttry, Cristiana Carletti, Maria Alcidi, Vincenzo Del Monaco, Andrea Dessì and Alessandro Azzoni.

Stefano Baldi (1961) is an Italian diplomat, currently Permanent Representative of Italy to the OSCE in Vienna.

Stefano Baldi (edited by), Inside the OSCE. Papers from the seminars for italian universities on the organization for security and co-operation in Europe, Editoriale Scientifica, Napoli, 2023, pp. 156, 14,00 €, ISBN 979-12-5976-712-7


Volume 3

Federica Onelli, Bahija Simou, Luciano Monzali, I rapporti tra Italia e Marocco nel XIX secolo. Dall’Italia a Tangeri, da Tangeri all’Italia

Il volume ricostruisce il quadro delle relazioni bilaterali tra i due Regni nel corso del XIX secolo ed offre approfondimenti sul momento di avvio delle relazioni diplomatiche all’inizio dell’800 e sulle interazioni tra i due Paesi nei decenni conclusivi dello stesso secolo, quando l’Italia e il Marocco si trovarono ad essere attori del complesso gioco diplomatico dell’epoca dell’Imperialismo nello scacchiere mediterraneo.

Federica Onelli è Dottore di ricerca in Storia delle relazioni internazionali, funzionario archivista di Stato presso l’Archivio Storico Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri, autrice di studi e ricerche dedicate alla politica estera italiana, con specifico riguardo all’ambito mediterraneo ed alla vicenda della diplomazia nazionale nel suo sviluppo storico.

Bahija Simou è Dottore di ricerca presso l’Università della Sorbona e presso l’Università Mohammed V di Rabat, direttrice degli Archivi Reali del Regno del Marocco, esperta di storia militare, autrice di saggi dedicati alla storia del Marocco ed alla sua proiezione internazionale.

Luciano Monzali è Professore di Storia delle relazioni internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari (Associato dal 2005, Ordinario dal 2018). Membro di comitati scientifici di riviste ed istituti storici, vanta una ricchissima produzione storiografica centrata su temi balcanici e mediterranei e sull’evoluzione delle correnti storiografiche in Italia.

Federica Onelli, Bahija Simou, Luciano Monzali, I rapporti tra Italia e Marocco nel XIX secolo. Dall’Italia a Tangeri, da Tangeri all’Italia, Editoriale Scientifica, Napoli, 2023, pp. 256, 16,00 €, ISBN 979-12-5976-828-5


Volume 4

Stefano Baldi, Massimo Drei, Vito Mosè Pierro, Italy in the OSCE. Italian initiatives and statements at the Organization for Security and Co-operation in Europe

Italy is among the five largest contributing countries to the OSCE both financially and in terms of human resources made available to the Organization. These simple figures alone highlight the prominent role of Italy within the OSCE. However, little is known about a number of activities in certain sectors and countries in which Italy, often through the funding of specific projects, is involved.
This publication provides information about the OSCE and the role Italy plays today and has played in the past within the Organization.

Stefano Baldi, Massimo Drei and Vito Mosè Pierro are the Italian diplomats currently working at the Permanent Mission of Italy to the OSCE in Vienna.

Stefano Baldi, Massimo Drei, Vito Mosè Pierro, Italy in the OSCE. Italian initiatives and statements at the Organization for Security and Co-operation in Europe, Editoriale scientifica, Napoli, 2024, pp. 132, 13,00 €, ISBN 979-12-5976-862-9


Volume 5

Giorgio Franchetti Pardo, Ricordi di una vita diplomatica ed esuli pensieri

Seguendo il filo dei suoi ricordi l’Ambasciatore Giorgio Franchetti Pardo racconta di un recente passato ricco di momenti ed eventi significativi visti attraverso gli occhi e la sensibilità di uno spettatore privilegiato. Si inizia con la Spagna franchista della fine degli anni ’50 del secolo scorso, per passare al Brasile, dove Franchetti Pardo assiste alla pacifica Rivoluzione del 1964 che segnò il passaggio dalla Quarta alla Quinta repubblica brasiliana. Nel 1968 l’autore è in servizio in Portogallo quando Antonio Salazar dovette abbandonare il potere per motivi di salute. Dal 1978 al 1982 è a Mosca come numero due della nostra Ambasciata nell’allora Unione Sovietica. Infine dal 1988 al 1993 è Ambasciatore d’Italia in Turchia, dove visse il passaggio dallo stretto controllo dei militari, con a capo Evren, all’elezione del Presidente Ozal nel 1989, che portò nuovamente un civile al potere.

Ognuno di questi momenti è narrato attraverso episodi vissuti personalmente che mettono in luce come il diplomatico si possa sempre trovare ad affronta-re questioni delicate e complesse e deve ricorrere alla propria esperienza e sensibilità (oltre ad una buona dose di buon senso) per poter trovare le soluzioni e le risposte più adeguate alla situazione e più vantaggiose per l’Italia.

Giorgio Franchetti Pardo, diplomatico di carriera in servizio dal 1955 al 1995. All’estero, ha prestato servizio a Barcellona, a Washington, a Rio de Janeiro, a Lisbona e a Mosca. È stato Ambasciatore d’Italia ad Ankara dal 1988 al 1993.

Giorgio Franchetti Pardo, Ricordi di una vita diplomatica ed esuli pensieri, Editoriale scientifica, Napoli, 2024, pp. 132, 13,00 €.