Marco Di Ruzza, al suo terzo libro, ha appena pubblicato un nuovo saggio dal titolo L’America Latina sulla scena globale (Rubbettino, 2012) nel quale analizza ed approfondisce i più recenti sviluppi geopolitici del continente. La prefazione del libro è di Vincenzo Scotti.
Questa una breve descrizione del volume preparata dall’editore.
“Spesso trascurata dai grandi circuiti di attenzione mediatica e considerata geopoliticamente irrilevante per la tradizionale dipendenza dalla potenza statunitense, di cui era raffigurata quale “cortile di casa”, l’America Latina negli ultimi anni è andata guadagnando una maggiore centralità nello scacchiere globale. Ottimi trend di crescita economica, come testimoniato dalla presenza di tre Paesi dell’area nel G 20, più ampia apertura al commercio internazionale, un apprezzabile consolidamento dei processi democratici (che allontanano il ricordo di passati regimi autoritari) propongono un’immagine nuova e dinamica del subcontinente. L’impetuosa crescita del Brasile, sul piano politico ed economico, ha inoltre dotato l’America Latina di una forza motrice per i processi di integrazione regionale che, arricchitisi di nuove iniziative (quali l’Unasur), possono favorirne stabilità e sviluppo. Dal canto suo, anche l’irrompere del Venezuela chavista e la sua politica di alleanze in un’ottica di antagonismo verso Washington ha profondamente alterato le consuete linee della geografia politica regionale. Oltre agli Stati Uniti ed ai Paesi europei, nuove forze a livello mondiale – Cina e Russia, su tutte – stanno scoprendo il gusto della collaborazione con gli Stati latinoamericani e ne sono diventati partner di rilevanza economica e talvolta anche strategica. Un ampio ventaglio di motivazioni giustifica pertanto l’attuale interesse che l’America Latina riesce a suscitare nell’attuale panorama «globalizzato». Il presente volume propone un’agile e penetrante analisi dei nuovi scenari latinoamericani, che si distingue per attualità e completezza. Lo studio porta in primo piano, sotto molteplici angolazioni, una regione a tutti gli effetti emergente e con la quale l’Italia vanta un’antica tradizione di amicizia e collaborazione, che la annovera da sempre tra le direttrici privilegiate della politica estera nazionale.”
Marco Di Ruzza, Consigliere di Legazione, è entrato in carriera diplomatica nel 1997. All’estero ha svolto incarichi presso le nostre Ambasciate a Budapest e Vienna. Nelle sue più recenti esperienze di servizio alla Farnesina, è stato Capo Segreteria della Direzione Generale per i Paesi delle Americhe e Capo dell’Ufficio X della Direzione Generale per la Mondializzazione e le Questioni globali, competente per i rapporti con i Paesi dell’America meridionale, ciò che ne ha fatto attento osservatore dell’universo latinoamericano. Attualmente è Capo dell’Ufficio III della Direzione Generale per le Risorse e l’Innovazione. È al suo terzo libro. I precedenti titoli, pubblicati con Rubbettino, sono “L’Austria e l’Alto Adige. La «funzione di tutela» Austriaca verso il Sudtirolo nei rapporti diplomatici Roma-Vienna” (2009) e, insieme ai colleghi Lorenzo Trapassi e Francesco Sordini, “Il diritto delle minoranze nella nuova Europa. I principi del trattato di Lisbona ed i loro riflessi sul modello dell’autonomia altoatesina” (2010).
Marco Di Ruzza, L’America Latina sulla scena globale. Nuovi lineamenti geopolitici di un continente in crescita, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2012, pp. 360, € 20,00