In libreria il nuovo libro dell’Amb. Maurizio Serra: “Munich 1938 – La paix impossible”

Maurizio Serra, Ambasciatore d’Italia (a riposo) e Accademico di Francia, ha appena pubblicato in Francia il suo nuovo libro intitolato “Munich 1938 – La paix impossible” (Perrin, 2024). E’ un saggio storico di ampio respiro sulla conferenza di Monaco che si tenne dal 29 al 30 settembre 1938, con cui l’autore aggiunge un nuovo importante capitolo ai suoi numerosi ed apprezzati studi storiografici. E’ un libro che ha suscitato già molto interesse e reazioni in Francia dove il settimanale “Le Point” ha dedicato la copertina proprio all’uscita del volume, definito “livre événement”.

L’edizione italiana uscirà in autunno presso l’editore Neri Pozza.

Questa la traduzione italiana della scheda dell’editore “Perrin”:

“Il grande libro che mancava su questo evento emblematico. Monaco, settembre 1938. Un luogo e una data che sono diventate il simbolo della capitolazione delle democrazie al totalitarismo, facendo precipitare il mondo nella Seconda guerra mondiale e l’Europa nella rovina. Come spesso accade di questi tempi, il presente ha preso il sopravvento sul passato e l’emozione ha sostituito la necessità di contestualizzare. In questo grande libro, Maurizio Serra restituisce finalmente l’evento alla storia.

Dopo una lunga ricerca, Maurizio Serra, ispirato scrittore e rigoroso storico, racconta la storia di questi due giorni che hanno cambiato il mondo: la loro origine nel 1918, il loro svolgimento, ricco di aneddoti e rivelazioni, e le loro drammatiche conseguenze. Il libro si apre con i magnifici ritratti dei quattro protagonisti (Hitler, Mussolini, Chamberlain, Daladier) e delle tre figure di spicco dietro le quinte (Beneš, Stalin e Roosevelt). L’originale costruzione è abbinata a una narrazione avvincente che delizierà il lettore e arricchirà notevolmente la conoscenza di questo periodo cruciale.

Dopo Il caso Mussolini, Maurizio Serra conferma l’ampiezza del suo talento e mette a segno un altro colpo da maestro della storiografia.”

Maurizio Serra, Munich 1938 – La paix impossible, Perrin, Paris, 2024, pp. 452, € 24,00.

Maurizio Serra (Londra, 1955), diplomatico e scrittore. È autore di una quindicina di volumi sulla cultura del Novecento, fra cui: Malaparte. Vite e leggende (Marsilio, 2012, Prix Goncourt della biografia),  L’Imaginifico. Vita di Gabriele D’Annunzio (Neri Pozza 2019), Prix Chateaubriand e Il caso Mussolini (Neri Pozza, 2021). È stato insignito, per l’insieme della sua opera, nel 2018 del Prince Pierre de Monaco e nel 2020 del Premio internazionale Viareggio-Versilia. Dal 2020 è il primo italiano eletto membro dell’Académie Française. 

Pubblicato in Francia “Visiteur”,il nuovo romanzo dell’Amb. Maurizio Serra

E’ stato  pubblicato in Francia il nuovo libro dell’Amb. Maurizio Serra, già Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Unesco a Parigi e successivamente presso le Organizzazioni internazionali a Ginevra e dal 2019 membro dell’Académie Française. Il titolo è “Visiteur” (Grasset 2023) ed è il suo secondo libro di narrativa dopo “Amori diplomatici”  pubblicato in Francia nel 2020 (ed edito in Italia da Marsilio nel 2021).

Ecco quanto scrive l’autore sul libro:

“Questo romanzo in tre movimenti fa seguito ad Amori Diplomatici, che completa e conclude. I due libri e i sei racconti che li compongono costituiscono idealmente un unico libro. In “L’Exilé de la costiera“, ho voluto mettere un Jacques, fatalista moderno, di fronte ai due poli, positivo e negativo, che dominano un’esistenza volontariamente ai margini. “Terminus Phnom Penh?” è stato concepito molto prima della pandemia, che le allucinazioni del protagonista sembrano, ahimè, annunciare. “Suleika et le Gouverneur” è prima di tutto un esercizio di stile, che rende omaggio ai classici francesi ed europei del racconto breve: perché, in letteratura, ammiro soprattutto ciò che si raccoglie. La conclusione «gotica» è un modesto tentativo di pagare il mio debito.
Queste pagine sono spesso frammentarie, puntilliste, pizzicate, come lo è per me la vita. Non mi interessa tanto la natura dei personaggi che evocano, quanto il movimento che li trasporta. Certi toni sono alti, altri allusivi o cancellati. Se c’è un’unità segreta tra loro, un’intima affinità, spetta ora al lettore scoprirla.”

Maurizio Serra, Visiteur, Grasset, Paris, 2023, pp. 288, 22 €

È possibile leggere un estratto del libro dal sito dell’editore

Maurizio Serra (Londra, 1955), diplomatico e scrittore. È autore di una quindicina di volumi sulla cultura del Novecento, fra cui: Malaparte. Vite e leggende (Marsilio, 2012, Prix Goncourt della biografia) e L’Imaginifico. Vita di Gabriele D’Annunzio (Neri Pozza 2019), Prix Chateaubriand. È stato insignito, per l’insieme della sua opera, nel 2018 del Prince Pierre de Monaco e nel 2020 del Premio internazionale Viareggio-Versilia. Dal 2019 è il primo italiano eletto membro dell’Académie Française.

Uscito in Italia “Il caso Mussolini”, il nuovo libro dell’Amb. Maurizio Serra

Dopo l’edizione francese segnalata alcune settimane fa, esce ora in Italia, in una versione rivista espressamente per il pubblico italiano, il volume “Il caso Mussolini” (Neri Pozza, 2021) scritto dall’Amb. Maurizio Serra. Come ha scritto il Prof. Francesco Perfetti su “Il giornale” del 28 ottobre è “un’opera, scritta con eleganza narrativa e finezza stilistica, che non è una biografia tradizionale, ma un itinerario alla scoperta del «mystére Mussolini» (come recita il titolo dell’edizione francese del volume, uscita il 2 settembre) concentrato sugli snodi essenziali della vicenda umana e politica del Duce e dello stesso regime.”

Qui di seguito la scheda del libro elaborata dall’editore:

“Questo libro non è una biografia di Mussolini, nè una ricostruzione della società italiana dal ventennio fascista fino alla Liberazione del 25 aprile 1945. È il tentativo di mettere in luce un caso che continua a pesare sulla coscienza degli italiani a più di settant’anni dalla caduta del fascismo: il caso di un uomo che fece di tutto per restare indecifrabile e divenne, in tal modo, un simbolo delle peggiori passioni collettive. Attraverso un’ampia e rigorosa documentazione, Maurizio Serra esamina tutti gli aspetti della vicenda politica e umana di Mussolini: ne indaga le pulsioni profonde, le scelte (e non scelte), le affermazioni e i comportamenti che si sono riverberati sul destino dell’Italia. Ne emerge il ritratto di un uomo in cui la dissimulazione è una costante dall’inizio alla fine. Un uomo mosso da un perenne risentimento, da un permanente istinto di difesa e offesa, e la cui natura di commediante – la parola alata, la mascella (o mandibola) protesa e il petto in fuori – cela il disagio nei contatti riavvicinati e nei bagni di folla. Un uomo che vuole incarnare l’antica figura del condottiero e crede, ad un tempo, nell’Uomo nuovo che l’epoca della tecnica annuncia. Un adepto della modernità e dei suoi miti che si rivela tragicamente in ritardo di fronte alle sfide che l’epoca moderna comporta: l’avvento degli Stati Uniti quale superpotenza mondiale, la marginalizzazione dell’Europa, le prime crepe del colonialismo, la vera natura della tecnica, la scoperta dell’energia nucleare ecc. Un capo militare che in guerra parla di «otto milioni di baionette», pronti a conquistare il terreno palmo a palmo, e ignora così la lezione dei disastri del 1914-1918, come pure le nuove concezioni militari degli inglesi e della “guerra lampo” tedesca. Un uomo, infine, che nel momento del naufragio delle sue illusioni, incapace di riconoscere la propria responsabilità, attribuisce il disastro al popolo italiano che, sue parole, «nella sua profonda e manifesta ingratitudine, si è dimostrato plebe». Di quest’uomo esiste una versione riduzionistica che vede in lui una sorta di «tumore benigno», rispetto a quello, «maligno», dei vari Hitler e Stalin. Diffusa, anche all’estero, è l’idea che il totalitarismo fascista sia stato un totalitarismo “all’italiana”, meno letale del suo equivalente nazista. Nella vasta letteratura esistente sul duce e sul fascismo, il ritratto di Mussolini che emerge in queste pagine costituisce una radicale smentita di queste tesi. Razza, rito e guerra – la triade costitutiva della fenomenologia fascista – hanno, per Serra, da sempre guidato l’azione di Mussolini, un uomo, «indifferente, nutrito di un’impassibilità rara nel nostro carattere e nella nostra storia». Comprendere chi realmente fosse – lo scopo proprio di queste pagine – è perciò il compito indispensabile per chiudere definitivamente i conti con «il fascismo che non passa».”

Maurizio Serra, Il caso Mussolini, Neri Pozza, Vicenza, 2021, pp. 512, € 19,00.

Maurizio Serra è nato a Londra nel 1955, diplomatico di carriera, ha prestato servizio a Berlino, Mosca, Londra e a Parigi (come Rappresentante Permanente presso l’UNESCO) e Ginevra (come Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali).  Ha diretto l’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari esteri ed ha insegnato “Storia delle Relazioni Internazionali” all’Università LUISS di Roma. E’ autore di numerosi saggi ed articoli. Tra le sue numerose pubblicazioni “Le passager du siècle” (Hachette, 1999, ed. it. “Il passeggero del secolo”, Sellerio, 2001), biografia-intervista con lo storico François Fejtő, “Dopo la caduta. Episodi del Novecento” (Ideazione, 2004) e “Fratelli separati. Drieu-Aragon-Malraux” (Settecolori, 2006), “La Gabbia infranta” con Ennio di Nolfo (Laterza, 2010), “Malaparte. Vite e leggende” (Marsilio, 2012), “Antivita di Italo Svevo” (Aragno, 2017) e “L’Imaginifico. Vita di Gabriele D’Annunzio” (Neri Pozza, 2019).  Nel 2020 ha pubblicato la sua prima opera narrativa, “Amori diplomatici” (Marsilio). Nel 2018, Serra ha ricevuto il Prix de la Fondation Prince Pierre de Monaco per l’insieme della sua opera. E’ stato eletto all’Accademia di Francia nel gennaio 2020.

“Le mystère Mussolini”. Il nuovo libro dell’Amb. Maurizio Serra pubblicato in Francia

L’Amb. Maurizio Serra ha appena pubblicato in Francia un nuovo saggio destinato a suscitare notevole interesse ed attenzione. Si tratta del libro “Le mystère Mussolini” (Perrin, 2021), una biografia molto letteraria nella quale l’Amb. Serra, Accademico di Francia dal 2020, cerca di definire la complessa personalità di Benito Mussolini. La versione italiana del libro uscirà in Italia a novembre, per i tipi di Neri Pozza. 

Ecco un traduzione della quarta di copertina del libro pubblicato in Francia:
“Questo libro non è né una biografia in senso stretto di Mussolini né una storia del fascismo italiano, ma il primo tentativo – e non solo in Francia – di tentare di svelare il ‘mistero’ di un personaggio che non assomiglia a nessuno dei dittatori, di destra o di sinistra, del XX secolo ma che, in un certo senso, li riassume tutti, da Lenin a Castro”. (M. Serra)Uomo e leader politico estremamente complesso, pieno di contraddizioni, che attinge i suoi modelli da Napoleone e poi da Cesare prima di essere affascinato da Hitler, il Duce può dare l’immagine di un attore tragico nel senso nietzschiano del termine, e di un rivoluzionario fallito. Eppure ha modernizzato il suo paese e ha affascinato l’Europa prima di sprofondare nella decadenza e nell’odio di una guerra civile che ha preso il sopravvento sulla guerra mondiale.Maurizio Serra racconta questo destino sinuoso e affascinante sulla base di una documentazione impeccabile, in uno stile fluido che segue le orme di Italo Svevo e che ha fatto la fama delle sue magistrali biografie di Malaparte o D’Annunzio. Un grande libro che sarà un punto di riferimento.  


Maurizio Serra, Le mystère Mussolini, Perrin, Paris, 2021, pp. 500, € 25.00.

Maurizio Serra è nato a Londra nel 1955, diplomatico di carriera, ha prestato servizio a Berlino, Mosca, Londra e a Parigi (come Rappresentante Permanente presso l’UNESCO) e Ginevra (come Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali).  Ha diretto l’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari esteri ed ha insegnato “Storia delle Relazioni Internazionali” all’Università LUISS di Roma. E’ autore di numerosi saggi ed articoli. Tra le sue numerose pubblicazioni “Le passager du siècle” (Hachette, 1999, ed. it. “Il passeggero del secolo”, Sellerio, 2001), biografia-intervista con lo storico François Fejtő, “Dopo la caduta. Episodi del Novecento” (Ideazione, 2004) e “Fratelli separati. Drieu-Aragon-Malraux” (Settecolori, 2006), “La Gabbia infranta” con Ennio di Nolfo (Laterza, 2010), “Malaparte. Vite e leggende” (Marsilio, 2012), “Antivita di Italo Svevo” (Aragno, 2017) e “L’Imaginifico. Vita di Gabriele D’Annunzio” (Neri Pozza, 2019).  Nel 2020 ha pubblicato la sua prima opera narrativa, “Amori diplomatici” (Marsilio). Nel 2018, Serra ha ricevuto il Prix de la Fondation Prince Pierre de Monaco per l’insieme della sua opera. E’ stato eletto all’Accademia di Francia nel gennaio 2020.

“Amori diplomatici”, il primo romanzo dell’Amb. Maurizio Serra

È uscito il libro Amori diplomatici (Marsilio, 2021), primo romanzo dell’Ambasciatore Maurizio Serra, già Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni internazionali a Ginevra e presso l’UNESCO a Parigi, autore di numerosi saggi molto apprezzati e Accademico di Francia dal 2020. Questo nuovo volume è le versione italiana del testo pubblicato in Francia nel 2020 per i tipi di Grasset.

Ecco la quarta di copertina del libro:
“Un ambasciatore in esilio dal Michoumistan, immaginario paese in preda alla guerra civile, rivive le speranze e le illusioni di un’esistenza sconvolta dalla Storia, come il suo grande amore di gioventù. Un addetto culturale giapponese insegue la donna dei suoi sogni da Roma alla vigilia della guerra fino a Salò, poi a Tokio vent’anni dopo e a Denver ai giorni nostri. Una bella donna alcolizzata guida senza sosta la sua Alfa Romeo intorno al lago di Ginevra in cerca dell’uomo della sua vita che è appena morto, cosa che lei non vuole accettare. Un romanzo scomposto e ricomposto in tre movimenti di classica compostezza, in cui malinconia rima con parodia e il lettore diventa complice del labirinto esistenziale dell’autore e dei suoi personaggi.”

Maurizio Serra, Amori diplomatici, Marsilio, Venezia, 2021, pp. 256, € 17,00.

Maurizio Serra è nato a Londra nel 1955, diplomatico di carriera in pensione dal luglio 2020, ha prestato servizio a Berlino, Mosca, Londra e a Parigi (come Rappresentante Permanente presso l’UNESCO) e Ginevra (come Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali).  Ha diretto l’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari esteri ed ha insegnato “Storia delle Relazioni Internazionali” all’Università LUISS di Roma. E’ autore di numerosi saggi ed articoli. Tra le sue numerose pubblicazioni “Le passager du siècle” (Hachette, 1999, ed. it. “Il passeggero del secolo”, Sellerio, 2001), biografia-intervista con lo storico François Fejtő, “Dopo la caduta. Episodi del Novecento” (Ideazione, 2004) e “Fratelli separati. Drieu-Aragon-Malraux” (Settecolori, 2006), “La Gabbia infranta” con Ennio di Nolfo (Laterza, 2010), “Malaparte. Vite e leggende” (Marsilio, 2012), “Antivita di Italo Svevo” (Aragno, 2017) e “L’Imaginifico. Vita di Gabriele D’Annunzio” (Neri Pozza 2019, vincitore del Prix Chateaubriand e del Prix de l’Académie des Littératures).  Nel 2018, Serra ha ricevuto il Prix de la Fondation Prince Pierre de Monaco per l’insieme della sua opera e nel 2020 è stato insignito del Premio internazionale Viareggio-Versilia. “Amori diplomaticiè il suo primo romanzo.
Per un elenco completo dei libri di Maurizio Serra: http://baldi.diplomacy.edu/diplo/listbooks.htm#serra

“Amour diplomatiques”: il primo romanzo dell’Amb. Maurizio Serra

E’ uscito in Francia il nuovo libro dell’Amb. Maurizio Serra, Accademico di Francia. Si tratta del suo primo romanzo, dopo numerosi saggi di grande successo, dal titolo “Amours diplomatiques” (Grasset, 2020). E’ prevista una edizione italiana in uscita in febbraio 2021 da Marsilio nella versione italiana dell’autore.

Ecco la descrizione dal risvolto di copertina del libro:
“Un ambasciatore esiliato da un paese lontano tormentato dalla guerra civile rivive le speranze e le illusioni di un’esistenza trascinata dalla storia, come il suo grande amore di un tempo. Un addetto culturale giapponese insegue la donna dei suoi sogni, da Roma alla vigilia della guerra a Tokyo vent’anni dopo e a Denver oggi. Una bella donna alcolizzata guida la sua Alfa Romeo lungo il Lago di Ginevra, alla ricerca dell’uomo della sua vita appena scomparso, cosa che lei finge di ignorare. Tre storie che compongono un unico romanzo, intriso di un’agghiacciante malinconia e di una dolorosa parodia.”

Maurizio Serra, Amours diplomatiques, Grasset, Paris, 2020, pp. 320.

Maurizio Serra è nato a Londra nel 1955, diplomatico di carriera, ha prestato servizio a Berlino, Mosca, Londra e a Parigi (come Rappresentante Permanente presso l’UNESCO) e Ginevra (come Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali). Ha diretto l’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari esteri ed ha insegnato “Storia delle Relazioni Internazionali” all’Università LUISS di Roma. E’ autore di numerosi saggi ed articoli. Tra le sue numerose pubblicazioni “Le passager du siècle” (Hachette, 1999, ed. it. “Il passeggero del secolo”, Sellerio, 2001), biografia-intervista con lo storico François Fejtő, “Dopo la caduta. Episodi del Novecento” (Ideazione, 2004) e “Fratelli separati. Drieu-Aragon-Malraux” (Settecolori, 2006), “La Gabbia infranta” con Ennio di Nolfo (Laterza, 2010), “Malaparte. Vite e leggende” (Marsilio, 2012), “Antivita di Italo Svevo” (Aragno, 2017) e “L’Imaginifico. Vita di Gabriele D’Annunzio” (Neri Pozza, 2019). Nel 2018, Serra ha ricevuto il Prix de la Fondation Prince Pierre de Monaco per l’insieme della sua opera. E’ stato eletto all’Accademia di Francia nel gennaio 2020.

Per un elenco completo dei libri di Maurizio Serra: http://baldi.diplomacy.edu/diplo/listbooks.htm#serra

Pubblicato in Francia il nuovo libro di Maurizio Serra: “D’Annunzio le Magnifique”

Il prestigioso editore francese Grasset ha appena pubblicato il nuovo libro di Maurizio Serra, attualmente Rappresentante permanente d’Italia presso l’ONU a Ginevra, da titolo “D’Annunzio le Magnifique. Il libro segue l’uscita di altre due prestigiose ed apprezzate biografie già pubblicate dalla stessa casa editrice, una dedicata a Malaparte (premio Goncourt biografie nel 2011 e premio Casanova) e l’altra dedicata a Italo Svevo  (Italo Svevo ou l’Antivie, Grasset, 2013). I due precedenti volumi sono stati tradotti anche in italiano e in spagnolo.

Su “Il Foglio” di sabato 14 aprile, il giornalista e saggista Maurizio Stefanini ha pubblicato una lunga recensione-intervista sul libro.
Ecco un breve estratto dall’articolo:
“…l’Introduzione avverte che non si tratta in realtà di una biografia completa, ma che si è fatta una drastica selezione su ciò che si sarebbe potuto raccontare. Se no, la sola analisi in profondità dell’avventura-epopea di Fiume avrebbe richiesto un volume di dimensioni comparabili a questo”. Cinque sono le fasi che scandiscono il percorso biografico del Vate: l’Innocente, tra 1863 e 1896; il Conquistatore, tra 1897 e giugno 1914; il Comandante, tra il luglio del 1914 e il Natale di Sangue del 1920; l’Agonizzante, tra 1921 e 1938.”
Il testo completo dell’articolo è disponibile su Internet alla pagina:
Gli articoli e le recensioni del libro comparsi sui media francesi sono numerosi. Tra questi:
Nicola Weill su Le monde (8.2.2018) – Gabriele D’Annunzio, procès en appel
Jean Lebrun su France Inter (Intervista radiofonica) – D’Annunzio, le poète armé
Olivier Barrot su France TV (intervista TV) – Un livre un jourMaurizio Serra, D’Annunzio le Magnifique, Grasset, pp. 704, 30 €.

Sul sito dell’editore è anche possibile leggere un estratto del libro
Maurizio Serra è nato a Londra nel 1955, diplomatico di carriera, ha prestato servizio a Berlino, Mosca, Londra e a Parigi (come Rappresentante Permanente presso l’UNESCO) E’ attualmente Rappresentante Permenente presso l’ONU a Ginevra.  Ha diretto l’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari esteri ed ha insegnato “Storia delle Relazioni Internazionali” all’Universita’ LUISS di Roma. E’ autore di numerosi saggi ed articoli. Tra le sue numerose pubblicazioni “Le passager du siècle” (Hachette, 1999, ed. it. “Il passeggero del secolo”, Sellerio, 2001), biografia-intervista con lo storico François Fejtő, “Dopo la caduta. Episodi del Novecento” (Ideazione, 2004) e “Fratelli separati. Drieu-Aragon-Malraux” (Settecolori, 2006), “La Gabbia infranta” con Ennio di Nolfo (Laterza, 2010), “Malaparte. Vite e leggende” (Marsilio, 2012) e “Antivita di Italo Svevo” (Aragno, 2017).
Per un elenco completo dei libri di Maurizio Serra: http://baldi.diplomacy.edu/diplo/listbooks.htm#serra

Pubblicato in italiano “Antivita di Italo Svevo” dell’Amb. Maurizio Serra

Dopo la versione originale in francese e la traduzione in spagnolo, esce anche in italiano il volume “Antivita di Italo Svevo” (Nino Aragno Editore, 2017) dell’Amb. Maurizio Serra. Come evidenziato da Paolo Di Stefano in un articolo pubblicato su “Sette”  al momento dell’uscita del volume in francese: ” Ciò che Svevo condivide con gli altri protagonisti raccontati da Serra nelle precedenti biografie (Drieu la Rochelle, Aragon, Malraux, Marinetti, Malaparte) non è il grigiore della vita ma la loro condizione di “irregolari”, mai pacificati con l’ambiente culturale che li circonda, difficilmente adattabili.”

Ecco la scheda dell’editore:
“Protagonista indiscusso della modernità, Italo Svevo continua a rappresentare un enigma, sfuggito finora anche alle più attente indagini biografiche. Uomo dalle molteplici identità, ebraica, triestina, italiana, racchiuse per due terzi della sua vita nell’uniforme impeccabile del figlio di una Mitteleuropa al tramonto, Svevo è in realtà un sovversivo che non accetta alcun dogma: dalla religione alla scienza, dalla psicanalisi al patriottismo. Eppure, questo apolitico professo ha affidato al finale de La coscienza di Zeno una delle più alte e profetiche allegorie della guerra civile europea.”

Maurizio Serra, Antivita di Italo Svevo, Nino Aragno Editore, Torino, 2017, pp. 394, € 25,00

Maurizio Serra (Londra, 1955), diplomatico e scrittore, è attualmente ambasciatore, rappresentante permanente d’Italia presso l’ONU e le organizzazioni internazionali a Ginevra. Tra le sue numerose opere tradotte in più lingue: Il passeggero del secolo. Guerre. Rivoluzioni. Europe, con François Fejtö (2001) e L’inquilino del Quai d’Orsay (2003). Questa biografia di Svevo fa seguito a quella dedicata a Malaparte vite e leggende (2013) insignita del Prix Goncourt de la biographie, 2011 per l’edizione francese e del Premio Acqui Storia 2013 per quella italiana. La trilogia sarà completata l’anno venturo da un D’Annunzio, in occasione degli ottant’anni della morte del Vate.

Per altre informazioni su libri scritti da diplomatici consultare il sito http://baldi.diplomacy.edu/diplo