La vita romanzesca di Rodolfo Siviero nell’ultimo libro di Giorgio Radicati

Un altro libro si aggiunge alla produzione letteraria dell’Amb. Giorgio Radicati, da ultimo Ambasciatore d’Italia a Praga. Si tratta di “Agente segreto 1157. La vita romanzesca di Rodolfo Siviero, un formidabile cacciatore di opere d’arte trafugate” (Mazzanti Libri, 2023), dove l’autore racconta la storia e le vicende di Rodolfo Siviero. Oltre ad essere uno storico dell’arte, Siviero era anche un agente segreto che divenne noto per la sua attività di recupero delle opere d’arte trafugate dall’Italia nel corso della seconda guerra mondiale.

Questa la scheda dell’editore:
“La narrazione dell’incessante attività predatoria di beni artistici in Italia svolta dai nazisti durante la seconda guerra mondiale e del loro, seppur parziale e a volte rocambolesco, recupero consente all’Autore di tracciare liberamente il profilo e celebrare le gesta di un personaggio quasi unico nel suo genere, Rodolfo Siviero, trasformatosi in pochi anni da spia al soldo del fascismo in volontario strenuo difensore, sotto varie vesti, del patrimonio culturale nazionale, restando per molto tempo, come si dice comunemente, in paradiso a dispetto dei santi. Nel racconto di mezzo secolo di storia vengono ricordati gli episodi più significativi del rapporto fra nazismo, fascismo, arte e cultura nonché viene ripercorsa la tragedia bellica e rievocata la lotta partigiana per poi descrivere l’azione dell’organizzazione criminale, per lo più di stampo mafioso e con ramificazioni internazionali, sorta nel dopoguerra e specializzatasi proprio nel campo del traffico clandestino delle opere d’arte, molte delle quali autentici capolavori presenti, purtroppo ancora oggi, in prestigiosi musei e famose collezioni private. La storia è corredata da un’accurata descrizione di numerosi capolavori oggetto di desiderio, a volte anche morboso, nonché da valutazioni critiche di epoche storiche e movimenti artistici cui le suddette opere d’arte appartengono dopo essere passate al vaglio dallo sguardo, esperto e sensibile, dell’Agente 1157 Rodolfo Siviero.”

Giorgio Radicati, Agente segreto 1157. La vita romanzesca di Rodolfo Siviero, un formidabile cacciatore di opere d’arte trafugate, Mazzanti Libri, Roma, pp. 504, €20.00.

Giorgio Radicati, nato a Roma, ha iniziato la sua carriera diplomatica nel 1967, rappresentando l’Italia in Europa, Stati Uniti, Sud America. Dal 1978 al 1984 presso il Ministero degli Affari Esteri, è stato Capo dell’Ufficio Africa Sub Sahariana per la Cooperazione e lo Sviluppo. Successivamente ha ricoperto la funzione di Console Generale a New York, Ambasciatore a Praga e Rappresentante OSCE a Skopje. In parallelo all’attività diplomatica si è dedicato alle arti visive ed alla letteratura, pubblicando diversi libri.

Un lista dei libri pubblicati da Giorgio Radicati è disponibile sul sito della “Penna del diplomatico.

L’Amb. Domenico Vecchioni racconta “Storie insolite della seconda guerra mondiale”

Vecchioni_StorieE’ stato pubblicato l’ultimo volume dell’Amb. Domenico Vecchioni che continua nella sua apprezzata opera di divulgazione storica. Il titolo del nuovo libro è “Storie insolite della seconda guerra mondiale” (Rusconi Libri, 2020) nel quale l’autore ripercorre alcune storie meno conosciute, ma non per questo meno rilevanti, dell’ultimo conflitto mondiale.

Ecco la scheda dell’editore:
“La seconda guerra mondiale è stata un evento terribile, il più grande conflitto militare della Storia umana. Una catastrofe che, nelle sue numerose interpretazioni, è ancora capace di dividere le opinioni di storici e studiosi. Persistono infatti numerosi misteri, enigmi e problemi che a causa del segreto di stato non trovano soluzione. L’autore si ripropone qui di raccontare, attraverso 20 short stories, pagine di guerra sconosciute, eventi rimossi dalla memoria o mal raccontati del secondo conflitto mondiale. In questo libro vengono svelati alcuni tra i segreti più gelosamente nascosti del terzo Reich, le tragedie dimenticate o volutamente nascoste di entrambi gli schieramenti belligeranti e le storie di spie e agenti doppiogiochisti che, attraverso avventurose imprese, hanno dato un fondamentale contributo alla sconfitta del nazismo.”

Domenico Vecchioni, Storie insolite della seconda guerra mondiale, Rusconi Libri, Santarcangelo di Romagna, 2020, pp. 240, € 15,00.

Già diplomatico di carriera, Domenico Vecchioni ha ricoperto numerosi incarichi alla Farnesina e all’estero. Da ultimo è stato Ambasciatore d’Italia a Cuba. Saggista, storico e divulgatore, ha al suo attivo diverse biografie storico-politiche (tra cui Raoul Wallenberg, Evita Peron, Raul Castro) e studi sulla storia dello spionaggio (da “Cynthia” alla “Storia degli 007 dall’antichità a oggi”). Direttore della collana “Osservatorio Globale” della casa editrice Mazzanti Libri ML. Collabora abitualmente con la rivista BBC History/Italia, di cui è una delle principali firme.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito personale dell’autore: http://www.domenicovecchioni.it

“Le spie del Duce” nel volume pubblicato dall’Amb. Domenico Vecchioni

L’infaticabile attività di divulgatore storico dell’Amb. Domenico Vecchioni continua con la pubblicazione di un nuovo libro dal titolo “Le spie del Duce” (Edizioni del Capricorno, 2020) nel quale l’autore racconta alcuni aspetti e personaggi meno conosciuti del periodo fascista. Il libro è anche corredato da una serie di illustrazioni.

Ecco una breve descrizione de libro tratta dalla quarta di copertina:
“La storia di un’Italia avvolta dai mille tentacoli di una piovra informativa che tutto vede e su tutto riferisce. Una nazione tenuta in pugno dalle «polizie», più o meno segrete, di Mussolini: dalla polivalente Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN) alla famigerata Ceka di Amerigo Dúmini; dal sofisticato controllo politico esercitato da Arturo Bocchini sulla polizia, che opera per sventare i numerosi tentativi di attentato al duce, all’onnipresente e misteriosa OVRA; dal SIM (Servizio Informazioni Militare) alla rete dei diplomatici-spie attivi nell’identificare (e spesso eliminare) gli oppositori del regime che operano all’estero. E poi i protagonisti, i personaggi, le spie: Luca Osteria, Carmine Senise, Amerigo Dúmini, Arturo Bocchini, Carlo Del Re, Pitigrilli. La parabola dei grandi gerarchi, gli splendori e le miserie degli apparati politico-ideologici del fascismo: il lato nascosto (e spesso più efferato) del regime.”

Domenico Vecchioni, Le spie del Duce, Edizioni del Capricorno, Torino, 2020, pp. 160, € 13,00.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito personale dell’autore: http://www.domenicovecchioni.it

Domenico Vecchioni, dopo la laurea in Scienze Politiche, ha vinto il concorso d’ingresso nella carriera diplomatica. Ha prestato servizio a Le Havre, Buenos Aires, Bruxelles (NATO) e a Strasburgo (Consiglio d’Europa). Alla Farnesina è stato capo segreteria della direzione generale delle relazioni culturali, capo segreteria della direzione generale del personale, capo ufficio Ricerca, Studi e Programmazione, ispettore delle ambasciate e dei consolati italiani all’estero. È stato console generale d’Italia a Nizza e a Madrid. Dal 2005 al 2009 è stato ambasciatore d’Italia a Cuba. Storico e saggista, ha collaborato a riviste di politica internazionale (Rivista di studi politici internazionali), di storia (Storia illustrata, Cronos, Rivista Marittima) e di intelligence (Gnosis, Intelligence e Storia top secret). Collabora con BBC History/Italia. Ha al suo attivo una trentina di opere divulgative e biografiche, tra cui: Richard Sorge, Kim Philby, Ana Belén Montes, Garbo e Storia degli agenti segreti dallo spionaggio all’intelligence.

“Le dieci donne spia che hanno fatto la storia” nel nuovo libro di Domenico Vecchioni

Vecchioni_donne_spiaE’ ancora dieci il numero che caratterizza il nuovo libro di Domenico Vecchioni. Si tratta di “Le dieci donne spia che hanno fatto la storia” (Edizioni del Capricorno, 2019). Sono le spie al femminile le protagoniste di altre avvincenti storie sempre raccontate con lo stile accurato e piacevole a cui Vecchioni ci ha abituato. Anche questa volta il libro verrà messo in vendita con il quotidiano QN (Il Giorno, il Resto del Carlino, La Nazione e il Telegrafo) dal 25 gennaio e dal 7 febbraio sarà nelle librerie.

Ecco una breve descrizione de libro:
“Tutti conoscono Mata Hari, danzatrice, avventuriera e spia, destinata a scivolare sul terreno del doppio gioco. Ma la bella olandese non è l’unica donna ad aver meritato un posto nella storia dello spionaggio. Anche la Venere nera Joséphine Baker, che allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale senza alcuna esitazione si mise al servizio della Francia, la sua patria di adozione. Ancora: l’incredibile storia di Ana Belén Montes, che per anni dal suo ufficio nel cuore dell’intelligence statunitense svolse attività di spionaggio per Cuba; e quella di Anna Chapman, conosciuta come Anna la Rossa, spia negli USA per conto di Putin, scoperta, arrestata e rimpatriata in Russia. Donne che, nel bene e nel male, sono state straordinarie: capaci di emergere in un settore dominato dagli uomini grazie alla loro tenacia, all’intelligenza, alla forza di volontà e all’astuzia.”

Domenico Vecchioni, Le dieci donne spia che hanno fatto la storia, Edizioni del Capricorno, Torino, 2019, pp. 168, € 9,90 (con il giornale), € 12,90 (in libreria).

Già diplomatico di carriera, Domenico Vecchioni ha ricoperto numerosi incarichi alla Farnesina e all’estero. Da ultimo è stato Ambasciatore d’Italia a Cuba. Saggista, storico e divulgatore, ha al suo attivo diverse biografie storico-politiche (tra cui Raoul Wallenberg, Evita Peron, Raul Castro) e studi sulla storia dello spionaggio (da “Cynthia” alla “Storia degli 007 dall’antichità a oggi”). Direttore delle Collane “Ingrandimenti” e “Affari Esteri” della Casa Editrice Greco&Greco. Collabora abitualmente con la rivista BBC History/Italia, di cui è una delle principali firme.

Domenico Vecchioni e le operazioni segrete della seconda guerra mondiale

“Le dieci operazioni segrete che hanno cambiato la seconda guerra mondiale” è il titolo dell’ultimo libro di Domenico Vecchioni. Una nuova avvincente serie di storie di spie e di spionaggio di un autore che continua nella sua infaticabile attività di divulgatore storico.

Ecco una breve descrizione de libro:
“Il racconto appassionante e documentato, delle dieci operazioni di spionaggio che hanno cambiato le sorti del secondo conflitto mondiale. dall’operazione Himmler, pretesto per l’invasione nazista della Polonia, alla fitta attività alleata per lo sbarco in Francia nel 1944, fino alla macchina Enigma e la decifrazione dei suoi codici a opera di Alan Turing. Una guerra segreta che ha mutato per sempre il corso della storia.”

Domenico Vecchioni, Le dieci operazioni segrete che hanno cambiato la seconda guerra mondiale, Edizioni del Capricorno, Torino, 2018, pp. 168, € 12,90.

Già diplomatico di carriera, Domenico Vecchioni ha ricoperto numerosi incarichi alla Farnesina e all’estero. Da ultimo è stato Ambasciatore d’Italia a Cuba. Saggista, storico e divulgatore, ha al suo attivo diverse biografie storico-politiche (tra cui Raoul Wallenberg, Evita Peron, Raul Castro) e studi sulla storia dello spionaggio (da “Cynthia” alla “Storia degli 007 dall’antichità a oggi”). Direttore delle Collane “Ingrandimenti” e “Affari Esteri” della Casa Editrice Greco&Greco. Collabora abitualmente con la rivista BBC History/Italia, di cui è una delle principali firme.

Per altre informazioni su libri scritti da diplomatici consultare il sito http://baldi.diplomacy.edu/diplo

L'”Operazione Cicero” con diplomatici e spie nell’ultimo libro di Domenico Vecchioni

Vecchioni_CiceroTorna al filone spionistico l’Amb. Domenico Vecchioni nel suo ultimo libro dal titolo “Operazione Cicero. La spy-story più intrigante della Seconda guerra Mondiale” (Greco&Greco, 2018). Questa volta con un argomento molto vicino alla diplomazia visto che  l’azione si svolge ad Ankara, nel 1943, tra ambasciate rivali (britannica e tedesca), falsi diplomatici e vere spie, ambasciatori nemici che in pubblico si ignorano ma in privato si stimano, inseguimenti notturni e colpi di scena.

Ecco una breve scheda del volume, elaborata dall’editore:
“Ankara, 26 ottobre 1943. Un telegramma segretissimo trasmesso dalla locale ambasciata del Terzo Reich per il Ministero degli Esteri tedesco, dava l’avvio alla cosiddetta Operazione Cicero, uno degli intrighi spionistici più singolari della seconda guerra mondiale. Nel messaggio l’ambasciatore Franz von Papen riferiva di aver ricevuto l’offerta “da un impiegato dell’Ambasciata del Regno Unito – che asserisce di essere il cameriere personale dell’Ambasciatore – di procurarci fotografie di documenti originali segretissimi. Per la prima consegna, il 30 ottobre p.v., sono richieste 20.000 sterline inglesi in biglietti di banca; 15.000 per ciascun rullino aggiuntivo”. Tre giorni dopo arrivava la risposta da Berlino che invitava l’ambasciatore ad accettare l’offerta. Ma chi era il misterioso “cameriere britannico”? Chi si nascondeva sotto le spoglie dello strano personaggio che lo stesso ambasciatore tedesco soprannominerà Cicero, tanto eloquenti risulteranno i messaggi che consegnava? A questi quesiti risponde l’autore, raccontandovi la storia di un intrigo spionistico dai contorni così singolari che ancora oggi continua a suscitare interesse e curiosità.”

Domenico Vecchioni, Operazione Cicero. La spy-story più intrigante della Seconda guerra Mondiale, Greco&Greco, Milano, 2018, pp. 152, € 12.

Già diplomatico di carriera, Domenico Vecchioni ha ricoperto numerosi incarichi alla Farnesina e all’estero. Da ultimo è stato Ambasciatore d’Italia a Cuba. Saggista, storico e divulgatore, ha al suo attivo diverse biografie storico-politiche (tra cui Raoul Wallenberg, Evita Peron, Raul Castro) e studi sulla storia dello spionaggio (da “Cynthia” alla “Storia degli 007 dall’antichità a oggi”). Direttore delle Collane “Ingrandimenti” e “Affari Esteri” della Casa Editrice Greco&Greco. Collabora abitualmente con la rivista BBC History/Italia, di cui è una delle principali firme.

Per altre informazioni su libri scritti da diplomatici consultare il sito http://baldi.diplomacy.edu/diplo

In libreria i due nuovi libri di Domenico Vecchioni

Domenico Vecchioni ci ha ormai piacevolmente abituato a farci conoscere sempre nuovi personaggi storici, con il suo inconfondibile stile divulgativo.
Il primo dei nuovi libri è intitolato “Garbo. La spia che rese possibile lo sbarco in Normandia” (Greco & Greco, 2016) e riprende l’apprezzato filone delle biografie di spie che Vecchioni ha più volte esplorato con successo.
Il secondo libro è intitolato “Storia breve della Costa azzurra. Curiosità e scoperte” (Greco & Greco, 2016) e ripercorre il “mito” di questa bellissima e celebrata zona della Francia che Vecchioni conosce bene per essere stato Console Generale d’Italia a Nizza.

Vecchioni_GarboEcco una breve scheda del libro su “Garbo”, elaborata dall’editore:
“Fortitude” fu l’operazione di Intelligence più riuscita della Seconda guerra mondiale. Grazie infatti alla straordinaria maestria del controspionaggio britannico (MI5) nell’arte della deception, l’Alto Comando tedesco fu completamente sviato circa il luogo del grande sbarco alleato in Europa per l’apertura del Secondo Fronte europeo nel 1944. Berlino si convinse che le armate alleate sarebbero sbarcate nella Francia del Nord, nella zona del Pas de Calais e che le iniziative in Normandia costituivano piuttosto una diversione per far spostare le temutissime Panzer-Divisionen verso le spiagge normanne. Così, in attesa del fantomatico sbarco principale, le truppe tedesche stazionate in Belgio e nel Nord della Francia non si mossero quando, nel fatale giorno più lungo (6 giugno 1944), le navi alleate apparvero alle prime ore dell’alba sulle coste della Normandia. Protagonista principale di questa “guerra non convenzionale”, fu un giovane catalano, Juan Pujol García, un magnifico agente doppio dal nome in codice Garbo. I tedeschi erano assolutamente sicuri che Pujol lavorasse per Berlino e che fosse addirittura alla testa di una rete di spie favorevoli al nazismo attive in Inghilterra. In realtà Pujol operava per l’MI5 e la rete dei suoi 27 agenti era totalmente fittizia, uscita di sana pianta dalla sua fervida immaginazione.

Vecchioni Domenico. Garbo. La spia che rese possibile lo sbarco in Normandia, Greco&Greco, Milano, 2016, pp. 156, € 12,00.

Vecchioni_Costa-azzurraQuesta è la quarta di copertina del libro sulla Costa Azzurra:
Tutti in ogni caso parlano, raccontano, discettano della Costa Azzurra, ma quanti ne conoscono la Storia? La grande, come la piccola storia.
A cominciare, ad esempio, dal nome. Chi ha inventato il nome “Cote d’Azur”? E poi, come mai in Costa Azzurra cresce una vegetazione tropicale? Chi erano gli hivernants? Quando comincia la “stagione estiva” della Costa? Quanti nizzardi votarono a favore del Piemonte nel referendum del 1860 che determinò il “rattachement” di Nizza alla Francia?”

Vecchioni Domenico. Storia breve della Costa azzurra. Curiosità e scoperte, Greco&Greco, Milano, 2016, pp. 84, € 6,00.

Già diplomatico di carriera, Domenico Vecchioni ha ricoperto numerosi incarichi alla Farnesina e all’estero. E’ stato Console generale a Madrid e a Nizza e Vice Rappresentante Permanente al Consiglio d’Europa. Da ultimo è stato Ambasciatore d’Italia a Cuba. Saggista, storico e divulgatore, ha al suo attivo diverse biografie storico-politiche (tra cui Raoul Wallenberg, Evita Peron, Raul Castro) e studi sulla storia dello spionaggio (Storia degli agenti segreti. Dallo Spionaggio all’Intelligence). Dirige la Collana Ingrandimenti della Casa Editrice Greco&Greco. Collabora abitualmente con diversi periodici tra i quali BBC/History Italia e la Rivista Marittima.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito personale dell’autore: http://www.domenicovecchioni.it

La storia degli agenti segreti narrata da Domenico Vecchioni

Vecchioni_agenti-segretiLa considerevole produzione libraria di Domenico Vecchioni si arricchisce di un nuovo interessante titolo che riprende il filone degli studi sullo spionaggio, che già in passato ha formato oggetto di alcuni saggi dell’autore. Nel nuovo volume, intitolato “Storia degli agenti segreti. Dallo Spionaggio all’intelligence” (Greco&Greco, 2015), Vecchioni descrive come, con il passare del tempo, si sia passati dal concetto di spionaggio a quello di intelligence. E questo passaggio viene descritto attraverso tanti  personaggi, più o meno noti, che l’autore passa in rassegna nel libro, sempre con il suo inconfondibile stile di grande divulgatore che rende facile e scorrevole la lettura.

Ecco una breve scheda del libro, elaborata dall’editore:
“Spionaggio e Intelligence. Due concetti che spesso si intrecciano l’uno con l’altro, due idee che nel linguaggio comune si confondono. Due definizioni che, invece, non possono essere considerate sinonimi. Oggi, in effetti, emerge sempre più chiara la tendenza a differenziare i due termini. Insomma se lo Spionaggio serve a vincere una guerra o a preparare un’azione terroristica, l’Intelligence è finalizzata proprio a evitare una guerra o a prevenire un attentato. Studiare appunto la lenta evoluzione dello spionaggio verso l’intelligence nel corso dei secoli, è lo scopo di questo libro. Un libro che si concentra, più che sulle tecniche e le strategie, sui protagonisti del Grande Gioco, sugli uomini e le donne che hanno operato nel mondo dell’ombra. Dagli antichi egizi al grande fratello elettronico! Libro scritto col consueto stile accattivate, gradevole e rapido di Domenico Vecchioni teso ad avvicinare il lettore a un mondo aspro, di difficile comprensione e dai contorni incerti, al di là delle affascinanti semplificazioni cinematografiche e delle suggestioni letterarie dei grandi autori di spy-stories.”

Vecchioni Domenico. Storia degli agenti segreti. Dallo Spionaggio all’intelligence, Greco&Greco, Milano, 2015, pp. 366, € 14,00.

Già diplomatico di carriera, Domenico Vecchioni ha ricoperto numerosi incarichi alla Farnesina e all’estero. E’ stato Console generale a Madrid e a Nizza e Vice Rappresentante Permanente al Consiglio d’Europa. Da ultimo è stato Ambasciatore d’Italia a Cuba. Saggista, storico e divulgatore, ha al suo attivo diverse biografie storico-politiche (tra cui Raoul Wallenberg, Evita Peron, Raul Castro) e studi sulla storia dello spionaggio (da “Cynthia” a “Spie del fascismo”). Dirige la Collana Ingrandimenti della Casa Editrice Greco&Greco.

Spionaggio e Cuba nell’ultimo saggio biografico di Domenico Vecchioni

Vecchioni_Montes_smNel suo ultimo libro, appena pubblicato, Domenico Vecchioni unisce due temi che ha già esplorato in passato: le spie e Cuba. In “Ana Belén Montes, La spia americana di Fidel Castro” Vecchioni racconta un’altra vicenda poco nota della storia recente. Lo fa con il suo consueto stile chiaro e scorrevole a cui ci ha abituato con i suoi precedenti volumi.

Ecco una breve scheda del libro, elaborata dall’editore:
“Ana Belén Montes, cittadina americana, ha svolto per 16 anni attività spionistica in favore di Cuba proprio nel cuore dell’Intelligence militare americana, rivelandosi la spia più dannosa per gli Stati Uniti negli ultimi cinquant’anni! I segreti che la bella spia passava all’Avana venivano utilizzati da Fidel Castro nel modo più vantaggioso possibile. Da una parte, egli poteva prevedere le mosse di Washington, quando si trattava di questioni concernenti direttamente Cuba. Dall’altra, se ne serviva per danneggiare gli interessi americani in tutti i teatri operativi dove erano presenti truppe yankee, informando adeguatamente i nemici degli Stati Uniti (e quindi amici di Cuba!). Insomma Ana consentiva all’Avana di praticare una sorta di spionaggio “per interposto paese”. Domenico Vecchioni ci racconta la stupefacente storia della spia americana di Fidel Castro… ”

Vecchioni Domenico. Ana Belén Montes, La spia americana di Fidel Castro, Greco&Greco, Milano, 2014, pp. 154, € 12,00.

Già diplomatico di carriera, Domenico Vecchioni ha ricoperto numerosi incarichi alla Farnesina e all’estero. Saggista e divulgatore, ha al suo attivo diverse biografie storico-politiche (da Evita Peron a Raul Castro) nonché studi sulla storia dello spionaggio (da “Kim Philby, il terzo uomo” alla “Storia degli 007 dall’antichità a oggi”). Collabora attualmente con BBC History e dirige la Collana Ingrandimenti della Casa Editrice Greco&Greco.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito personale dell’autore: http://www.domenicovecchioni.it

Una nuova spia nell’ultimo libro di Domenico Vecchioni

E’ stato di recente pubblicato un nuovo libro di Domenico Vecchioni che riprende la fortunata e avvincente serie sulle spie. Questa volta il libro è dedicato a “Richard Sorge. La più grande spia del XX secolo” (Greco&Greco, 2012).
Vecchioni con la sua consueta scrittura che unisce sapientemente gli eventi storici con uno stile quasi romanzesco, racconta la storia di questo straordinario personaggio che con la sua azione spionistica ha contribuito alla vittoria russa nella seconda guerra mondiale.

Ecco una breve descrizione del libro, preparata dall’editore:
“Richard Sorge è considerato la più grande spia del XX secolo perché nel 1933 crea a Tokyo un’efficientissima rete di spionaggio che per ben otto anni fornirà alla Centrale di Mosca notizie preziosissime. In particolare Sorge svela a Stalin, utilizzando la sua stupefacente penetrazione dell’Ambasciata del Terzo Reich, i due segreti più custoditi della seconda guerra mondiale: la data dell’invasione tedesca dell’URSS (ma non fu creduto!) e la decisione di Tokyo di non invadere l’Unione Sovietica, nonostante l’appartenenza del Giappone al Patto Tripartito. Questa volta Stalin, non avendo alternative di fronte al dilagare delle truppe tedesche, gli dà fiducia e fa spostare gran parte degli effettivi schierati in Siberia per contrastare una possibile aggressione giapponese e li concentra sul fronte occidentale, dove la valanga nazista viene fermata. Hitler ha virtualmente perso la guerra. La magnifica spia può vantarsi di aver salvato la “patria dei lavoratori”. Ma il suo eccezionale contributo alla vittoria verrà riconosciuto a Mosca solo vent’anni dopo gli avvenimenti.”

Vecchioni Domenico. Richard Sorge. La più grande spia del XX secolo, Greco&Greco, Milano, 2012, pp. 176, € 12,00.

Già diplomatico di carriera, Domenico Vecchioni ha ricoperto numerosi incarichi alla Farnesina e all’estero. Da ultimo è stato Ambasciatore d’Italia a Cuba. Saggista, storico e divulgatore, ha al suo attivo diverse biografie storico-politiche (da Evita Peron a Raul Castro) nonché studi sulla storia dello spionaggio (da “Cynthia” alla “Storia degli 007 dall’antichità a oggi”). Dirige la Collana Ingrandimenti della Casa Editrice Greco&Greco.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito personale dell’autore: http://www.domenicovecchioni.it