Dopo la versione originale in francese e la traduzione in spagnolo, esce anche in italiano il volume “Antivita di Italo Svevo” (Nino Aragno Editore, 2017) dell’Amb. Maurizio Serra. Come evidenziato da Paolo Di Stefano in un articolo pubblicato su “Sette” al momento dell’uscita del volume in francese: ” Ciò che Svevo condivide con gli altri protagonisti raccontati da Serra nelle precedenti biografie (Drieu la Rochelle, Aragon, Malraux, Marinetti, Malaparte) non è il grigiore della vita ma la loro condizione di “irregolari”, mai pacificati con l’ambiente culturale che li circonda, difficilmente adattabili.”
Ecco la scheda dell’editore:
“Protagonista indiscusso della modernità, Italo Svevo continua a rappresentare un enigma, sfuggito finora anche alle più attente indagini biografiche. Uomo dalle molteplici identità, ebraica, triestina, italiana, racchiuse per due terzi della sua vita nell’uniforme impeccabile del figlio di una Mitteleuropa al tramonto, Svevo è in realtà un sovversivo che non accetta alcun dogma: dalla religione alla scienza, dalla psicanalisi al patriottismo. Eppure, questo apolitico professo ha affidato al finale de La coscienza di Zeno una delle più alte e profetiche allegorie della guerra civile europea.”
Maurizio Serra, Antivita di Italo Svevo, Nino Aragno Editore, Torino, 2017, pp. 394, € 25,00
Maurizio Serra (Londra, 1955), diplomatico e scrittore, è attualmente ambasciatore, rappresentante permanente d’Italia presso l’ONU e le organizzazioni internazionali a Ginevra. Tra le sue numerose opere tradotte in più lingue: Il passeggero del secolo. Guerre. Rivoluzioni. Europe, con François Fejtö (2001) e L’inquilino del Quai d’Orsay (2003). Questa biografia di Svevo fa seguito a quella dedicata a Malaparte vite e leggende (2013) insignita del Prix Goncourt de la biographie, 2011 per l’edizione francese e del Premio Acqui Storia 2013 per quella italiana. La trilogia sarà completata l’anno venturo da un D’Annunzio, in occasione degli ottant’anni della morte del Vate.
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