I Ricordi di una vita diplomatica ed esuli pensieri dell’Amb. Giorgio Franchetti Pardo

Continuano le pubblicazioni delle memorie di diplomatici nella collana dedicata alla Memorie e studi diplomatici della Editoriale Scientifica di Napoli. Il quinto volume della collana è quello dell’Ambasciatore Giorgio Franchetti Pardo con il libro Ricordi di una vita diplomatica ed esuli pensieri (2024) nel quale ripercorre le tappe della sua carriera che lo ha portato dalla Spagna al Brasile, al Portogallo, Unione Sovietica e in Turchia. Nella seconda parte del volume figurano una serie di scritti inediti che toccano vari temi, tra cui la “Mediterraneità”, la Turchia, i diritti umani e il rapporto fra Italia e Europa.

Il libro è disponibile gratuitamente nella sua versione digitale.

Questa la scheda dell’editore:

“Seguendo il filo dei suoi ricordi l’Ambasciatore Giorgio Franchetti Pardo racconta di un recente passato ricco di momenti ed eventi significativi visti attraverso gli occhi e la sensibilità di uno spettatore privilegiato. Si inizia con la Spagna franchista della fine degli anni ’50 del secolo scorso, per passare al Brasile, dove Franchetti Pardo assiste alla pacifica Rivoluzione del 1964 che segnò il passaggio dalla Quarta alla Quinta repubblica brasiliana. Nel 1968 l’autore è in servizio in Portogallo quando Antonio Salazar dovette abbandonare il potere per motivi di salute. Dal 1978 al 1982 è a Mosca come numero due della nostra Ambasciata nell’allora Unione Sovietica. Infine dal 1988 al 1993 è Ambasciatore d’Italia in Turchia, dove visse il passaggio dallo stretto controllo dei militari, con a capo Evren, all’elezione del Presidente Ozal nel 1989, che portò nuovamente un civile al potere.

Ognuno di questi momenti è narrato attraverso episodi vissuti personalmente che mettono in luce come il diplomatico si possa sempre trovare ad affronta-re questioni delicate e complesse e deve ricorrere alla propria esperienza e sensibilità (oltre ad una buona dose di buon senso) per poter trovare le soluzioni e le risposte più adeguate alla situazione e più vantaggiose per l’Italia.”

Giorgio Franchetti Pardo, Ricordi di una vita diplomatica ed esuli pensieri, Editoriale scientifica, Napoli, 2024, pp. 132, 13,00 €.

La versione digitale del libro è allegata ed è liberamente disponibile online sul sito dedicato alla Collana: https://diplosor.wordpress.com/collana-di-libri

La collana “Memorie e studi diplomatici” dell’Editoriale Scientifica è dedicata a valorizzare figure ed attività della diplomazia italiana attraverso testimonianze e ricerche condotte da studiosi e storici. Tutti i libri della collana sono normalmente acquistabili in libreria e possono liberamente consultati online nella versione digitale.

Giorgio Franchetti Pardo, diplomatico di carriera in servizio dal 1955 al 1995. All’estero, ha prestato servizio a Barcellona, a Washington, a Rio de Janeiro, a Lisbona e a Mosca. È stato Ambasciatore d’Italia ad Ankara dal 1988 al 1993.

Pubblicato un nuovo libro sull’Ambasciata d’Italia a Brasilia

Un nuovo libro si aggiunge alla lista dei volumi dedicati alle Residenze e alle Ambasciate italiane all’estero. Si tratta del libro “L’Ambasciata d’Italia a Brasilia – Poetiche dell’architettura italiana in Brasile” (Editora Brasileira, 2021) che è stato presentato dall’Ambasciatore d’Italia Francesco Azzarello, insieme alla Ministra per i rapporti con il Parlamento, On. Flavia Arruda, ed alla Segretaria per la Giustizia del Governo del Distretto Federale, Marcela Passamani. Il libro, corredato da numerose fotografie, è in lingua italiana, portoghese ed inglese.

Questo quanto dichiarato dall’Ambasciatore Azzarello nel corso della presentazione:

“Abbiamo voluto celebrare il genio architettonico di Pier Luigi Nervi ed il valore storico-culturale di quella che tutti sostengono essere la più bella Ambasciata di Brasilia” ha affermato l’Ambasciatore. “Il libro contiene diversi preziosi ed inediti contributi, fra cui quello dell’Università di Brasilia, sul ruolo del progetto di Nervi nella storia dell’architettura brasiliana e sul suo significato nel contesto della futuristica capitale, insieme ad un capitolo delle nipoti di Nervi, Irene e Clara, sul legame strutturale fra l’Ambasciata e la natura, in particolare sui richiami ai paesaggi della foresta amazzonica”, ha sottolineato l’Ambasciatore, aggiungendo che “merita particolare considerazione il contributo sui rapporti, dai primi anni 1930, fra l’Ambasciata ed il più grande pittore brasiliano del secolo scorso, di origine vicentina, Candido Portinari, scritto dal figlio João Candido, insieme ad un capitolo a cura dell’Ambasciata stessa “sul decennio verde della sede diplomatica, che l’ha portata ad essere insignita nell’aprile scorso, prima ambasciata al mondo, del certificato “Zero rifiuti” dell’omonimo Istituto “Lixo Zero’ brasiliano, riconoscimento a valenza internazionale”.
AA.VV. L’Ambasciata d’Italia a Brasilia – Poetiche dell’architettura italiana in Brasile, Editora Brasileira, 2021, pp. 160.

Il libro può essere liberamente consultato e scaricato in formato digitale sul sito dell’Ambasciata d’Italia a Brasilia:
https://ambbrasilia.esteri.it/ambasciata_brasilia/resource/doc/2021/11/embaixada_it_ebook.pdfitaliano

Per ulteriori informazioni sui Libri fotografici sulle Rappresentanze diplomatiche italiane all’estero è possibile consultare la relativa sezione del sito sulla Penna del Diplomatico

Il Brasile dalla crisi alla crescita economica nel libro di Lorenzo Trapassi

trapassi_brasileLorenzo Trapassi, diplomatico che ha lavorato presso l’Ambasciata d’Italia a Brasilia, ha appena pubblicato la monografia “La terra del futuro. Il Brasile dalla crisi alla crescita economica” (LUISS University Press, 2020) nella quale prende in esame il Brasile degli anni dei Presidenti Cardoso e Lula (anni ’90 – 2010) quale caso di studio pressoché unico nel panorama geopolitico mondiale. Un Paese che è riuscito, in meno di vent’anni, a trasformarsi da economia in via di sviluppo a media potenza mondiale. La prefazione del libro è di Marina Sereni, Vice Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
Ecco il risvolto di copertina del libro:
“Ci sono un prima e un poi nel recente sviluppo del Brasile. Prima, un Paese dal retaggio coloniale, governato dalle dittature militari e semplice esportatore di materie prime; poi, un mercato attivissimo per gli investimenti esteri, protagonista di summit internazionali e organizzatore di grandi manifestazioni sportive. Il presente del Brasile è quello di un gigante economico in piena espansione, con un ruolo di spicco all’interno dello scacchiere geopolitico sudamericano e cruciale per la questione climatica, con il 40% delle foreste tropicali mondiali presenti sul suo territorio e il più alto tasso di biodiversità al mondo. Lorenzo Trapassi ricostruisce le tappe dell’ascesa brasiliana, dalla nuova spinta economica alle misure di contrasto alla disuguaglianza sociale, analizzando le politiche dei presidenti Cardoso e Lula, tracciando il disegno di un Paese dinamico e in continua trasformazione, ieri gigante addormentato, oggi terra del futuro.”
Lorenzo Trapassi, La terra del futuro. Il Brasile dalla crisi alla crescita economica, LUISS University Press, Roma, 2020, pp. 128, € 16,50.
Lorenzo Trapassi è un diplomatico italiano, attualmente capo segreteria dell’Ambasciatore d’Italia a Berlino. Ha lavorato presso l’ambasciata italiana a Brasilia, prima come capo del Dipartimento Consolare e poi come capo del Dipartimento Economico. Ha tenuto seminari presso università italiane, brasiliane e tedesche ed è autore di diversi articoli e note a sentenza, pubblicati su riviste giuridiche italiane in materia di diritto amministrativo, diritto internazionale e dell’Unione Europea, nonché nel campo delle relazioni internazionali.

Libro di Giorgio Radicati su Giovan Battista Belli di Sardes

Radicati-Diplomatico_smGiorgio Radicati ha pubblicato un nuovo libro dal titolo “Un diplomatico senza portafoglio. Vita e opere del conte Giovan Battista Belli di Sardes e della sua famiglia” (Greco e Greco, 2014). Il libro narra la storia di un nobile friulano, che svolse per vari decenni in Brasile – tra il 1880 ed il 1920 – la funzione di console onorario, dopo aver mancato, per volere del destino, l’ingresso nella carriera diplomatica.

Ecco una breve scheda del libro elaborata dall’editore:
“È un’opera ricca di umanità, nella quale l’autore riversa l’esperienza da lui vissuta in Brasile, una delle sedi dove ha prestato servizio per molti anni nella sua lunga e brillante carriera. L’autore presenta uno spaccato della storia del nostro Paese attraverso la vita di un italiano, trasferitosi in Brasile, al servizio della patria. Al tempo stesso, egli ha descritto con l’atmosfera suggestiva del Brasile tra la fine dell’ottocento e gli inizi del novecento, un periodo ricco di eventi che mutarono il corso della storia di quel Paese e del mondo. Tutto questo l’autore fa, muovendo la sua narrazione da un semplice manoscritto – da lui definito “il classico messaggio nella bottiglia” rinvenuto per caso negli archivi dell’Ambasciata d’Italia in Brasilia e destinato forse, senza il suo intervento, a essere dimenticato per sempre. Al termine del libro il lettore sarà sicuramente conquistato dalla figura del conte Belli di Sardes.”

RADICATI Giorgio, Un diplomatico senza portafoglio. Vita e opere del conte Giovan Battista Belli di Sardes e della sua famiglia, Greco e Greco editori, Milano, 2014, pp. 336, Euro 13,00.

Giorgio Radicati, è entrato in carriera diplomatica nel 1967. Ha prestato servizio in in Europa, negli Stati Uniti e in Sud America. Tra i suoi incarichi più recenti: Console Generale a New York (1998-2003), Ambasciatore a Praga (2003/2006) e Ambasciatore dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) a Skopje fino al 2008 quando lascia la carriera per raggiunti limiti di età. In parallelo l’autore ha coltivato le arti visive e la scrittura. Nel corso degli anni ha esposto in mostre personali e collettive (Washington, Praga, Roma) e ha pubblicato saggi sulle proprie esperienze professionali. E’ autore del libro 11 settembre. Io c’ero (Iacobelli, 2011).