Uscito in Italia “Il caso Mussolini”, il nuovo libro dell’Amb. Maurizio Serra

Dopo l’edizione francese segnalata alcune settimane fa, esce ora in Italia, in una versione rivista espressamente per il pubblico italiano, il volume “Il caso Mussolini” (Neri Pozza, 2021) scritto dall’Amb. Maurizio Serra. Come ha scritto il Prof. Francesco Perfetti su “Il giornale” del 28 ottobre è “un’opera, scritta con eleganza narrativa e finezza stilistica, che non è una biografia tradizionale, ma un itinerario alla scoperta del «mystére Mussolini» (come recita il titolo dell’edizione francese del volume, uscita il 2 settembre) concentrato sugli snodi essenziali della vicenda umana e politica del Duce e dello stesso regime.”

Qui di seguito la scheda del libro elaborata dall’editore:

“Questo libro non è una biografia di Mussolini, nè una ricostruzione della società italiana dal ventennio fascista fino alla Liberazione del 25 aprile 1945. È il tentativo di mettere in luce un caso che continua a pesare sulla coscienza degli italiani a più di settant’anni dalla caduta del fascismo: il caso di un uomo che fece di tutto per restare indecifrabile e divenne, in tal modo, un simbolo delle peggiori passioni collettive. Attraverso un’ampia e rigorosa documentazione, Maurizio Serra esamina tutti gli aspetti della vicenda politica e umana di Mussolini: ne indaga le pulsioni profonde, le scelte (e non scelte), le affermazioni e i comportamenti che si sono riverberati sul destino dell’Italia. Ne emerge il ritratto di un uomo in cui la dissimulazione è una costante dall’inizio alla fine. Un uomo mosso da un perenne risentimento, da un permanente istinto di difesa e offesa, e la cui natura di commediante – la parola alata, la mascella (o mandibola) protesa e il petto in fuori – cela il disagio nei contatti riavvicinati e nei bagni di folla. Un uomo che vuole incarnare l’antica figura del condottiero e crede, ad un tempo, nell’Uomo nuovo che l’epoca della tecnica annuncia. Un adepto della modernità e dei suoi miti che si rivela tragicamente in ritardo di fronte alle sfide che l’epoca moderna comporta: l’avvento degli Stati Uniti quale superpotenza mondiale, la marginalizzazione dell’Europa, le prime crepe del colonialismo, la vera natura della tecnica, la scoperta dell’energia nucleare ecc. Un capo militare che in guerra parla di «otto milioni di baionette», pronti a conquistare il terreno palmo a palmo, e ignora così la lezione dei disastri del 1914-1918, come pure le nuove concezioni militari degli inglesi e della “guerra lampo” tedesca. Un uomo, infine, che nel momento del naufragio delle sue illusioni, incapace di riconoscere la propria responsabilità, attribuisce il disastro al popolo italiano che, sue parole, «nella sua profonda e manifesta ingratitudine, si è dimostrato plebe». Di quest’uomo esiste una versione riduzionistica che vede in lui una sorta di «tumore benigno», rispetto a quello, «maligno», dei vari Hitler e Stalin. Diffusa, anche all’estero, è l’idea che il totalitarismo fascista sia stato un totalitarismo “all’italiana”, meno letale del suo equivalente nazista. Nella vasta letteratura esistente sul duce e sul fascismo, il ritratto di Mussolini che emerge in queste pagine costituisce una radicale smentita di queste tesi. Razza, rito e guerra – la triade costitutiva della fenomenologia fascista – hanno, per Serra, da sempre guidato l’azione di Mussolini, un uomo, «indifferente, nutrito di un’impassibilità rara nel nostro carattere e nella nostra storia». Comprendere chi realmente fosse – lo scopo proprio di queste pagine – è perciò il compito indispensabile per chiudere definitivamente i conti con «il fascismo che non passa».”

Maurizio Serra, Il caso Mussolini, Neri Pozza, Vicenza, 2021, pp. 512, € 19,00.

Maurizio Serra è nato a Londra nel 1955, diplomatico di carriera, ha prestato servizio a Berlino, Mosca, Londra e a Parigi (come Rappresentante Permanente presso l’UNESCO) e Ginevra (come Rappresentante Permanente presso le Organizzazioni Internazionali).  Ha diretto l’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari esteri ed ha insegnato “Storia delle Relazioni Internazionali” all’Università LUISS di Roma. E’ autore di numerosi saggi ed articoli. Tra le sue numerose pubblicazioni “Le passager du siècle” (Hachette, 1999, ed. it. “Il passeggero del secolo”, Sellerio, 2001), biografia-intervista con lo storico François Fejtő, “Dopo la caduta. Episodi del Novecento” (Ideazione, 2004) e “Fratelli separati. Drieu-Aragon-Malraux” (Settecolori, 2006), “La Gabbia infranta” con Ennio di Nolfo (Laterza, 2010), “Malaparte. Vite e leggende” (Marsilio, 2012), “Antivita di Italo Svevo” (Aragno, 2017) e “L’Imaginifico. Vita di Gabriele D’Annunzio” (Neri Pozza, 2019).  Nel 2020 ha pubblicato la sua prima opera narrativa, “Amori diplomatici” (Marsilio). Nel 2018, Serra ha ricevuto il Prix de la Fondation Prince Pierre de Monaco per l’insieme della sua opera. E’ stato eletto all’Accademia di Francia nel gennaio 2020.

L’Amb. Domenico Vecchioni pubblica una biografia di Pablo Escobar, il “Re della cocaina”

L’ultimo libro appena pubblicato dall’Amb. Domenico Vecchioni, già Ambasciatore d’Italia a Cuba, è un saggio dal titolo “Pablo Escobar. Vita, amori e morte del “Re della cocaina”. Questa volta Vecchioni, autore di numerose originali biografie, ha concentrato le sue ricerche su un personaggio molto noto a livello internazionale per i suoi crimini legati al traffico di stupefacenti, ma non per questo meno interessante e misterioso.

Ecco la scheda descrittiva dell’editore:
“Nel 1989 la rivista «Forbes» inserisce al settimo posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo il colombiano Pablo Escobar. Professione? Trafficante di cocaina. Il cartello di Medellín, da lui controllato, genera un volume d’affari impressionante, con somme vertiginose che fanno svanire ogni forma di coscienza e generano scontri armati senza pietà. Escobar diventa così ricco e potente da influenzare pesantemente la vita politica del suo Paese celandosi dietro una maschera di rispettabilità e di sensibilità politica verso i più poveri, mentre lui e i suoi sicarios ammazzano tutti coloro che possono rappresentare un ostacolo alla sua irrefrenabile ascesa. Mai nessun trafficante di stupefacenti era arrivato così in alto, una sorta di leggenda nera. Il libro ripercorre le straordinarie vicende biografiche del re della cocaina, indaga sui suoi amori, ricostruisce la sua personalità e racconta l’eredità lasciata dopo la sua uccisione nel 1993 a opera della polizia colombiana.”

Domenico Vecchioni, Pablo Escobar. Vita, amori e morte del “Re della cocaina”, Diarkos, Santarcangelo di Romagna, 2021, pp. 368, € 18,00.

Per maggiori informazioni sui libri scritti dall’autore si può consultare il suo sito personale: http://www.domenicovecchioni.it

Domenico Vecchioni, già diplomatico di carriera, Ambasciatore d’Italia, ha ricoperto importanti incarichi alla Farnesina e all’estero. La sua ultima missione è stata quella di Ambasciatore d’Italia a Cuba. Dopo aver lasciato il servizio attivo, si è dedicato alla divulgazione storica, con particolare predilezione per le biografie politiche e il mondo dello spionaggio. Collabora con diverse riviste di storia, in particolare «BBC History Italia» e Conoscerelastoria.it. È autore di una trentina di libri e ha pubblicato per Diarkos I signori della truffa (2021).

L’11 settembre visto dal Console Generale d’Italia a New York

Giorgio Radicati - 11 settembreGiorgio Radicati era Console Generale d’Italia a New York al momento del tragico attacco alle torri gemelle dell’11 settembre 2001. Da quella intensa e impegnativa esperienza è nato un libro – di cui Radicati è autore – dal titolo “11 settembre. Io c’ero” (Iacobelli, 2011).

 Ecco una breve scheda del libro elaborata dall’editore:

La mattina dell’11 settembre 2001 Giorgio Radicati, console italiano a New York, è nel traffico, diretto verso la sede del consolato. La città è in trambusto sotto un cielo terso e nessuno può sospettare che in quello stesso momento diciannove dirottatori sono a bordo degli aerei che qualche ora dopo si schianteranno contro i grattacieli del World Trade Center.

A dieci anni da quell’evento che ha sconvolto i rapporti tra Oriente e Occidente, Giorgio Radicati ricorda le difficili responsabilità del suo incarico in quelle ore drammatiche che a partire dal suo cuore pulsante hanno lacerato e trasformato irrimediabilmente l’America. Un viaggio nella New York di quei giorni ripercorso attraverso la voce dei suoi protagonisti: il sindaco Rudolph Giuliani, i vigili del fuoco, i connazionali scampati al disastro, i parenti delle vittime.

11 settembre. Io c’ero propone una narrazione inedita corredata di un cospicuo inserto fotografico e dalle prime pagine dei quotidiani locali e internazionali, a cui si aggiunge uno spazio di riflessione su nuovi scenari politici dopo l’attentato alle Torri Gemelle.

RADICATI Giorgio, 11 settembre. Io c’ero, Iacobelli, Pavona, 2011, pp. 144, Euro 16,50.

Il libro è disponibile presso le principali librerie, e può essere acquistato anche online (ad es. http://www.ibs.it)

Giorgio Radicati è entrato in carriera diplomatica nel 1967. Ha prestato servizio in in Europa, negli Stati Uniti e in Sud America. Tra i suoi incarichi più recenti: Console Generale a New York (1998-2003), Ambasciatore a Praga (2003/2006) e Ambasciatore dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) a Skopje fino al 2008 quando lascia la carriera per raggiunti limiti di età. In parallelo l’autore ha coltivato le arti visive e la scrittura. Nel corso degli anni ha esposto in mostre personali e collettive (Washington, Praga, Roma) e ha pubblicato saggi sulle proprie esperienze professionali.

La vita Raùl Castro nell’ultimo libro di Domenico Vecchioni

Domenico Vecchioni, Ambasciatore d’Italia a Cuba dal 2005 al 2009, ha appena pubblicato un nuovo saggio di carattere biografico che si aggiunge alla lunga lista di libri di questo genere che hanno sempre riscosso l’apprezzamento di un vasto pubblico. Si tratta di un libro interamente dedicato a Raùl Castro che ricostruisce la poco nota, ma molto interessante vita del rivoluzionario cubano che ha vissuto all’ombra del fratello Fidel.

Questa la scheda del libro preparata dall’editore:

Chi è esattamente Raúl Modesto Castro, un uomo sempre vissuto all’ombra del fratello maggiore Fidel e che oggi ha la responsabilità di continuare la Rivoluzione socialista dei mitici barbudos e, nello stesso tempo, l’obbligo di salvare l’economia pianificata del paese con gli strumenti del mercato? Comunque la si pensi, sarà particolarmente interessante conoscere un po’ più da vicino Raúl Castro, un personaggio volontariamente rimasto sempre dietro le quinte, discreto, silenzioso, restìo alle luci della ribalta. Un personaggio che si presenta ai più con connotazioni opache, misteriose, se non enigmatiche. Domenico Vecchioni, ci descrive, con il suo consueto stile rapido, efficace ed accattivante, le principali vicende biografiche dell’attuale Presidente cubano. Senza compiacenze né reticenze, ne delinea i contorni di un personaggio che, suo malgrado, si trova di fronte ad un bivio epocale per l’avvenire del proprio paese. Senza possibilità di impensabili ritorni al passato o di mantenimento di un problematico presente: insomma, evoluzione o repressione? Leggendo la sua storia personale, risulterà forse più agevole interpretarne le (in)decisioni, le valutazioni e le visioni.

Vecchioni Domenico, Raùl Castro, Greco & Greco Editori, Milano, pp. 154, € 12,00

Il libro puo’ essere acquistato anche online presso il sito della casa editrice:
http://www.grecoegrecoeditori.it/libro.php?libro=465 o presso le principali librerie, anche online (ad es. http://www.bol.it )

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Domenico Vecchioni (Atri, 10 luglio 1945) è un diplomatico e saggista italiano. Ha prestato servizio a Buenos Aires (Ambasciata), a Bruxelles (NATO) ed a Strasburgo (Consiglio d’Europa). Tra gli incarichi ricoperti alla Farnesina: Capo Segreteria della Direzione Generale delle Relazioni Culturali, Capo Segreteria della D.G. del Personale, Ispettore degli Uffici all’estero. E’ stato quindi Console Generale d’Italia a Madrid e a Nizza. Dal 2005 al 2009 è stato l’Ambasciatore d’Italia a Cuba. Storico e saggista, ha collaborato a prestigiose riviste di politica internazionale (Rivista di Studi Politici Internazionali), di storia (Storia Illustrata, Cronos), di intelligence (Intelligence e Storia Top Secret). Interessato alle biografie di personaggi celebri, piu’ recentemente ha concentrato la sua attenzione di divulgatore sulla storia mondiale dello spionaggio.
Per maggiori informazioni si puo’ consultare il sito personale dell’autore: http://www.domenicovecchioni.it