Grammenos Mastrojeni pubblica un nuovo libro sulla sostenibilità ambientale

Grammenos Mastroeni, diplomatico italiano attualmente Segretario Generale aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, ha già pubblicato numerosi apprezzati libri dedicati all’ambiente e alla sostenibilità. Con il suo ultimo volume dal titolo “Vola Italia. Ridare le ali a un Paese insostenibile” (Città Nuova, 2023) continua il suo impegno di analisi e divulgazione per sottolineare i rischi e le opportunità che si presentano con l’esigenza di individuare soluzioni sostenibili per far fronte all’emergenza ambientale.

Questa la scheda dell’editore:
“L’Italia è un Paese in crisi a cui manca un progetto sistemico di rilancio. Ma un cambiamento ampio e profondo ce lo impone la situazione in cui viviamo: dobbiamo diventare “sostenibili” per contribuire a disinnescare il tracollo socio-ambientale globale, perché è una scelta economicamente conveniente, ma anche perché, nella prospettiva della sostenibilità, non esiste Paese al mondo ricco di risorse quanto l’Italia. Oltre a raccontare le logiche della sostenibilità e le possibilità offerte da una simile prospettiva, il volume si pone come un vero e proprio programma politico, libero da accenti ideologici e offerto a tutti senza distinzioni di schieramento.”

Grammenos Mastrojeni, Vola Italia. Ridare le ali a un Paese insostenibile. Città Nuova, Roma, 2023, pp. 312, € 17,90.

Grammenos Mastrojeni insegna Ambiente e Geostrategia in vari atenei e si dedica da oltre trent’anni al tema dei cambiamenti climatici del pianeta. Già coordinatore per l’ambiente della Cooperazione allo sviluppo, dal 2019 è Segretario Generale aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, con sede a Barcellona. Partecipa ai principali negoziati internazionali su clima, biodiversità, acqua e oceani.

“Popoli del Gran Chaco. Museo Verde” l’ultimo libro curato dall’Amb. Gherardo La Francesca

Gherardo La Francesca, già Ambasciatore a Brasilia, è il curatore di un libro recentemente pubblicato dal titolo “Popoli del Gran Chaco. Museo Verde” (Officina Edizioni, 2021). Si tratta di una raccolta di contributi accomunati da un interesse o meglio da una passione per la regione del Gran Chaco, una regione sconfinata tra l’Amazzonia, le Ande e le Pampas Argentine, ricca di straordinarie risorse naturali e culturali. I contributi sono di antropologi, storici, architetti, economisti, registi teatrali, ambientalisti ed altri ancora: punti di vista diversi con un unico intento, quello di difendere quest’area dalla distruzione che la minaccia, stesso obiettivo del progetto Museo Verde, di cui l’Autore è l’ideatore e uno dei fondatori. La necessità di conservare e valorizzare le culture indigene è abbinata a quella di utilizzare in modo sostenibile sia da un punto di vista ambientale che da quello economico, le straordinarie risorse naturali contenute in questa vasta regione. Dal Museo Verde è quindi nato il “Patto per il Gran Chaco”, le cui istanze verranno portate all’attenzione della prossima Conferenza Internazionale sui Mutamenti Climatici COP 26.
In allegato uno scheda più dettagliata dei vari interventi contenuti nel volume. 

Gherardo La Francesca (a cura di), Popoli del Gran Chaco. Museo Verde, Officina Edizioni, Roma, 2021, pp. 168, € 28,00.

Gherardo La Francesca  è nato a Roma nel 1946, ha studiato diritto, é stato diplomatico  in Grecia, Egitto, Giappone, Argentina, Cipro e Brasile ove ha concluso la sua carriera come Ambasciatore alla fine del 2012. Ha realizzato mostre fotografiche a Nicosia, Ravello, Brasilia e Asunciòn. In Paraguay ha allestito una mostra di sue fotografie e di oggetti e dipinti realizzati dagli indigeni della etnia Ishir/Chamacoco. La sua attività di scrittore comprende la pubblicazione nel 2015 da parte della Editorial Servilibro di Asunción (Paraguay) del libro “Sebastian Gaboto, História de un viaje al corazon profundo del Continente Americano”  in lingua spagnola, presentato con successo ai saloni internazionali del libro di Buenos Aires e di Asuncion del 2016. Nel 2017  lo stesso libro, con aggiornamenti e integrazioni, è stato pubblicato in  italiano da Edizioni Edicampus. Nel 2019 ha pubblicato il romanzo ” Karcha Bahlut. L’ultimo sciamano” (LFA Editore).  E’ uno dei fondatori del progetto “Museo verde” relativo alla conservazione e la valorizzazione delle culture indigene. 

L’ultimo libro di Grammenos Mastrojeni dal titolo “Effetti farfalla. 5 scelte di felicità per salvare il pianeta”

Il diplomatico italiano Grammenos Mastrojeni, attualmente vicesegretario aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, ha pubblicato un nuovo libro dal titolo “Effetti farfalla. 5 scelte di felicità per salvare il pianeta” (Chiarelettere, 2021). Mastrojeni, che da molti anni si occupa di cambiamenti climatici, aggiunge così un nuovo volume ai suoi precedenti pubblicati su questo tema critico di grande attualità.

Ecco la scheda dell’editore:
“Come mangio? Come mi vesto? Come mi muovo? Cosa butto? Come spendo? Cinque scelte individuali che se più meditate e consapevoli possono rendere il sistema in cui viviamo più sostenibile, più equo e più felice. Per fermare il riscaldamento globale non servono nuove tecnologie, basta migliorare i nostri stili di vita. Non abbiamo nulla da perdere, solo tutto da guadagnare. Un libro che parla di noi, di ciò che mangiamo, dei vestiti che compriamo, del modo in cui ci muoviamo e di quello che buttiamo, dei soldi che investiamo e di quello che produciamo: le sorprendenti concatenazioni delle azioni che ogni giorno ciascuno di noi compie. L’effetto farfalla è diventato un suggestivo luogo comune (il battito delle ali di una farfalla può essere il primo di una serie di eventi che arrivano a provocare un uragano dall’altra parte del mondo), in realtà è un caposaldo di una branca della matematica nota come teoria del caos. I nostri comportamenti, i gesti più semplici che facciamo ogni giorno, non sono solo gocce nell’oceano ma eventi decisivi per noi, per il nostro benessere e la nostra felicità, e per l’equilibrio dell’intero pianeta. Questo libro, con competenza ma anche in maniera semplice, mostra come tutto ciò che avviene, come il cambiamento, può essere innescato da noi stessi e avere una ricaduta in tutto il mondo. No, non servono sacrifici e rinunce eroiche. In capitoli chiari e convincenti – Siamo ciò che mangiamo, L’abito fa il monaco, Dimmi come vai e ti dirò chi sei, La natura non butta via niente, L’economia del giardino dell’Eden – l’autore ci fa capire che quel poco che facciamo ogni giorno può avere gli stessi effetti di una manovra economica e fiscale, essendo parte di un’equazione più generale in cui benessere è uguale a sostenibilità e giustizia per tutti. Se ce la giochiamo bene, il prodotto di questi fattori è la pace.”
Grammenos Mastrojeni, Effetti farfalla. 5 scelte di felicità per salvare il pianeta, Chiarelettere, Milano, 2021, pp. 192, 15 euro.
Grammenos Mastrojeni insegna Ambiente e Geostrategia in vari atenei e si dedica da oltre vent’anni al tema dei cambiamenti climatici del pianeta. Già coordinatore per l’ambiente della Cooperazione allo sviluppo, dal 2019 è vicesegretario aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, con sede a Barcellona. Partecipa ai principali negoziati internazionali su clima, biodiversità, acqua e oceani. Per Chiarelettere ha già pubblicato L’arca di Noè (2014) e Effetto serra, effetto guerra (con Antonello Pasini, 2017).

“L’arca di Noè”, l’ultimo libro di Grammenos Mastrojeni

Mastrojeni_arcaGrammenos Mastrojeni, attualmente Primo Consigliere all’Ambasciata d’Italia di Teheran, ha pubblicato un nuovo libro dal titolo “L’arca di Noè” (Chiarelettere, 2014).

Ecco una breve scheda dell’editore:
“Un ambiente degradato non traccia solo presagi di sventura per alcune specie di pinguini o di balene. Il collasso dell’ecosistema prelude con ogni probabilità a guerre e carestie, a un’enorme frenata nelle nostre ambizioni di giustizia, sviluppo e democrazia: senza tutelare l’ambiente sarà impossibile raggiungere la pace, la giustizia, la libertà e lo sviluppo. Questo libro esamina le relazioni di questo tipo – poco note e che stiamo poco a poco scoprendo – come alcuni insospettabili legami fra alberi e guerre, povertà e fiumi, democrazia e clima. E, guardando al nostro piccolo pianeta dal punto di vista dell’interdipendenza fra tutti gli esseri viventi, finisce che questo libro è un grido d’allarme. Ma non preconizza un’apocalisse inevitabile. Al contrario, è un pressante invito ad aprire gli occhi e a rimboccarsi le maniche, proprio perché non tutto è ancora perduto e perché il futuro dipenderà da scelte che possiamo ancora compiere. Tuttavia, è un libro inquietante poiché giunge a una conclusione fastidiosa. La colpa del disastro – se non riusciamo a evitarlo – non sarà solo delle multinazionali, delle lobby, dei governi e di tutti quei “potenti” che è facile mettere sul banco degli imputati; risolvere il problema non spetta solo ai presidenti, ai capitani d’industria o alle Nazioni unite. La colpa potrebbe essere anche della gente comune e, con certezza, nulla si potrà fare senza un contributo assolutamente essenziale: quello di ognuno di noi.”

Per approfondimenti sul libro è disponibile il video della presentazione del volume che l’autore ha effettuato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia nel febbraio scorso.

Mastrojeni Gammenos. L’arca di Noè, Chiarelettere, Milano, 2014, pp. 368, € 15,90.

Grammenos Mastrojeni, diplomatico di carriera, collabora con il Climate Reality Project fondato da Al Gore. Ha insegnato Soluzione dei conflitti in diverse università e Ambiente, risorse e geostrategia all’Università di Ottawa. È autore di saggi su ambiente ed equilibri geopolitici.