“Come i precedenti questi versi sono dedicati ai fiori agli alberi all’amicizia che alimenta ogni giocoso slancio ed impulso a creare. Esprimere sentimenti e visioni in lingue diverse avvalora l’opinione che i nostri idiomi siano paragonabili a tonalità variamente articolate di linguaggi primitivi provenienti dalla musica dal canto e dalla danza. L’uso moderato e l’assenza talora di punteggiatura ripropongono infine un esperimento tentato a poi abbandonato da Apollinaire.”
Il volume, stampato in 100 copie numerate, non è in commercio, ma è disponibile una versione digitale (in formato PDF) e può essere scaricato alla pagina: http://baldi.diplomacy.edu/baldocci dove sono disponibili anche altri libri e i testi di molti articoli pubblicati in passato da Pasquale Baldocci.Pasquale Baldocci, The happy lark, Guerra edizioni, Perugia, 2017, pp. 54.
Pasquale Baldocci ha prestato servizio a Zagabria, Parigi (Rappresentanza presso l’OCSE), Saint Louis, Bucarest, Copenaghen, Basilea, Ankara, Berna. Ha negoziato programmi bilaterali di cooperazione allo sviluppo con vari paesi dell’Africa e dell’Asia. Ambasciatore in Tanzania dal 1989 al 1993, è stato successivamente Direttore Generale dell’Istituto Italo-Africano. Ha insegnato per molti anni Stile diplomatico e Storia dell’integrazione europea presso il Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche dell’Università di Trieste, sede di Gorizia. E’ Presidente dell’ISPRI (Istituto per gli Studi di Previsione e le Ricerche Internazionali). Studioso di linguaggio diplomatico nelle sue diverse forme, collabora con varie riviste, fra le quali la Rivista di Studi Politici Internazionali, Nuova Antologia, Futuribili e Quaderni dell’ISIG (Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia).
Per altre informazioni su libri scritti da diplomatici consultare il sito http://baldi.diplomacy.edu/diplo