Pubblicato il volume di “Ricordi di vita diplomatica, 1948-1964” di Mario Luciolli a cura di Stefano Baldi

Grazie all’impegno della famiglia che ha custodito e raccolto la documentazione originale, in questi ultimi anni sono stati resi pubblici diversi scritti dell’Amb. Mario Luciolli. La loro lettura conferma la straordinaria capacità e professionalità di questa importante figura della diplomazia italiana.

Per permettere un più agevole accesso alla seconda parte delle sue memorie, di cui in passato erano stati resi disponibili i dattiloscritti originali, ho appena curato la pubblicazione in edizione digitale (PDF) del libro di Mario Luciolli “Ricordi di vita diplomatica (1948-1964)“.

Il volume raccoglie i ricordi di Mario Luciolli in un periodo in cui il diplomatico ha ricoperto importanti incarichi in sedi di rilievo. Innanzitutto come Ministro Consigliere a Washington dal 1948 al 1955 dove ha lavorato con due capi Missione del calibro di Alberto Tarchiani e Manlio Brosio. Poi il breve, ma intenso e travagliato periodo come Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica Gronchi dal 1955 al 1956. Successivamente il Cile dove fece, dal 1956 al 1961, la sua prima esperienza come Capo Missione. A seguire il periodo trascorso come Ambasciatore d’Italia in Turchia dal 1961 al 1964, ricco di eventi e di incontri di particolare interesse. In mancanza di ricordi scritti di Luciolli sul suo periodo di Ambasciatore a Bonn (1964-1976), è stata inoltre riportata in appendice una sua interessante conferenza del 1978 a Roma sulla Germania.

Nel libro, Luciolli riesce a tratteggiare in maniera molto personale ed originale sia i luoghi che le persone e fornisce una serie di interessanti elementi e giudizi che aiutano a capire ed interpretare il contesto in cui si è trovato ad operare. Oltre alle varie vicende vissute dall’autore, il volume contiene diverse parti dedicate ad una descrizione accurata e ricca di esempi del lavoro e dei compiti di un diplomatico.
Le appendici del libro contengono infine una dettagliata lista delle pubblicazioni di Luciolli ed una ampia raccolta di fotografie riguardanti il periodo a cui si riferiscono i ricordi.

Mario Luciolli, Ricordi di vita diplomatica (1948-1964), Roma, 2022, pp. 288.

Il volume è disponibile esclusivamente in versione digitale (in allegato) e può essere liberamente scaricato all’indirizzo: https://tinyurl.com/luciolli

Sono disponibili online anche gli altri due precedenti volumi: Ricordi di Mario Luciolli (1910 – 1988) e Il problema italiano alla conclusione della pace dopo la (Prima) Guerra Mondiale (1938)

Mentre era ancora in vita l’Amb. Mario Luciolli aveva dato alle stampe la prima parte delle sue memorie dal titolo “Palazzo Chigi: anni roventi. Ricordi di vita diplomatica italiana dal 1933 al 1948” (Rusconi, 1976) ripubblicato nel 2011 dalla casa editrice Le Lettere che nel 2009 aveva anche ripubblicato il suo libro “Mussolini e l’Europa”.
Mario Luciolli nacque a Roma nel 1910 e morì a Parigi nel 1988. Entrò in carriera diplomatica nel 1933. I suoi primi incarichi all’estero furono come viceconsole a Zurigo a Parigi. Tra il 1938 ed il 1940 lavorò nel Gabinetto del Ministro degli esteri Galeazzo Ciano. Successivamente prestò servizio a Melbourne (come console), Berlino e San Sebastiano (come Console). Dal 1948 al 1955 fu Consigliere presso l’Ambasciata d’Italia a Washington. Dal 1955 al 1956 fu Consigliere diplomatico del Presidente Giovanni Gronchi. Fu Ambasciatore d’Italia a Santiago del Cile (1955-1961) e ad Ankara (1961-1964). Concluse la sua carriera come Ambasciatore d’Italia a Bonn dove rimase per dodici anni (dal 1964 al 1976): un periodo così lungo rimasto ineguagliato come capo missione nella Repubblica Federale di Germania. Dopo il collocamento a riposo collaborò con Il Giornale, La Nazione, Il Gazzettino, La Sicilia, Libro Aperto, La Revue des Deux Mondes e ad altri giornali e riviste.

Pubblicati nuovi ricordi inediti dell’Amb. Mario Luciolli

Dopo la prima serie di documenti pubblicata nel 2018 e il suo volume sull’Italia alla Conferenza della Pace del 1919 pubblicato nel centenario (2019), esce un nuovo libro dal titolo “Ricordi diplomatici dal 1948 al 1976″ con cui Lodovico Luciolli, figlio dell’Amb. Mario Luciolli, rende disponibili ulteriori testimonianze del padre, molte delle quali inedite. La raccolta contiene le copie dei ricordi di Mario Luciolli da lui dattiloscritti fino al 1976 dei suoi periodi come Ministro Consigliere a Washington (dal 1948 al 1955), Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica Gronchi (dal 1955 al 1956), Ambasciatore d’Italia in Cile (dal 1956 al 1961) e in Turchia (dal 1961 al 1964).

Mario Luciolli. Ricordi diplomatici dal 1948 al 1976, 2021, pp. 297.

Il nuovo volume disponibile solo in versione digitale contiene anche numerose fotografie d’epoca e può essere liberamente scaricato qui.

Sono sempre disponibili online anche gli altri due precedenti volumi: Ricordi di Mario Luciolli (1910 – 1988) e  Il problema italiano alla conclusione della pace dopo la (Prima) Guerra Mondiale (1938)

Mario Luciolli: nato a Roma nel 1910, deceduto a Parigi nel 1988. Diplomatico dal 1933 al 1976: 1934-38: Vice Console a Zurigo e Parigi; 1938-40: a Palazzo Chigi (Ministero degli Esteri) al Gabinetto del Ministro; 1940: Console a Melbourne; 1941-42: all’Ambasciata a Berlino; 1942-43: nuovamente a Palazzo Chigi (Ministero degli Esteri) al Gabinetto del Ministro; 1943-44: Console a San Sebastiano; 1945-48: a Palazzo Chigi (Ministero degli Esteri): 1945-46: Capo dell’Ufficio dei Rapporti con le Potenze Alleate della Direzione degli Affari Economici; 1946: membro della Delegazione Italiana alla Conferenza della Pace a Parigi; 1947-48: alla Direzione del Personale; 1948-1955: Consigliere e poi Ministro Consigliere a Washington; 1955-56: al Quirinale: Consigliere Diplomatico del Presidente Gronchi; 1956-60: Ambasciatore a Santiago: 1960-64: Ambasciatore ad Ankara; 1964-76: Ambasciatore a Bonn; 1976-88: a riposo a Parigi.
Nel 1945 e 1946 ha collaborato ai quotidiani La Tribuna, Il Secolo XX e altri, alla rivista mensile La Città libera e alla rivista Mercurio.
Dopo il collocamento a riposo ha collaborato a Il Giornale, La Nazione, Il Gazzettino, La Sicilia, Libro Aperto, La Revue des Deux Mondes e ad altri giornali e riviste.

L’Amb. Mario Luciolli sulla Prima Guerra Mondiale in un testo inedito

Luciolli - L'Italia alla Conferenza di Pace 1919In occasione del centenario del Trattato di Versailles segnaliamo un testo inedito particolarmente rilevante (recuperato dal figlio Lodovico che lo ha messo gentilmente a disposizione) dell’Amb. Mario Luciolli dal titolo “Il problema italiano alla conclusione della pace dopo la (Prima) Guerra Mondiale“.

Ecco una nota di presentazione scritta da Lodovico Luciolli:

“Le considerazioni che seguono sono state trovate più di 70 anni dopo dalla famiglia, manoscritte in penna stilografica con la calligrafia mai mutata di Mario Luciolli, in una cartella sulla quale egli aveva scritto: “Il problema italiano alla conclusione della pace dopo la Guerra Mondiale, Roma 1938”.
La documentazione del padre riportata di seguito, trovata contemporaneamente, fa pensare che egli sia stato stimolato anche dall’opera sua nelle trattative commerciali internazionali dell’Italia prima, durante e dopo quella guerra a studiare gli scenari della politica estera italiana di quel periodo. D’altronde nei suoi ricordi di vita diplomatica, “Palazzo Chigi: anni roventi” (ed. Rusconi, 1976, ripubblicato a cura del Prof. Francesco Perfetti dalla casa editrice “Le lettere” nel 2011), egli ha scritto che al concorso d’entrata nella carriera diplomatica nel 1933 per il tema di Storia “L’Europa alla vigilia della guerra mondiale” era stato avvantaggiato dalle numerose letture fatte sull’argomento.
Nel 1938 questo studio è stato interrotto dalle prime scintille che arrivavano al “palco di proscenio” (così descritto nei suoi ricordi) al Gabinetto di Ciano dove si trovava, dell’incendio che si preparava nuovamente in Europa e che, per quanto riguarda la politica estera dell’Italia nella II Guerra Mondiale, egli ha anche descritto con lo pseudonimo di Mario Donosti in “Mussolini e l’Europa” (ed. Leonardo, 1945, ripubblicato con il suo nome e a cura del Prof. Francesco Perfetti dalla casa editrice “Le lettere” nel 2009).”
Luciolli Mario, Il problema italiano alla conclusione della pace dopo la (Prima) Guerra Mondiale (1938), 2019, pp. 153.
Il volume può essere liberamente scaricato qui.
Il Prof. Paolo Soave ha anche pubblicato sul Blog del Corriere della Sera un interessante articolo dedicato a questo testo. L’articolo, dal titolo “L’Italia e la “vittoria mutilata” della Grande Guerra. La Conferenza di pace di Parigi nell’analisi di un diplomatico di lungo corso” è disponibile qui
Mario Luciolli: nato a Roma nel 1910, deceduto a Parigi nel 1988. Diplomatico dal 1933 al 1976: 1934-38: Vice Console a Zurigo e Parigi; 1938-40: a Palazzo Chigi (Ministero degli Esteri) al Gabinetto del Ministro; 1940: Console a Melbourne; 1941-42: all’Ambasciata a Berlino; 1942-43: nuovamente a Palazzo Chigi (Ministero degli Esteri) al Gabinetto del Ministro; 1943-44: Console a San Sebastiano; 1945-48: a Palazzo Chigi (Ministero degli Esteri): 1945-46: Capo dell’Ufficio dei Rapporti con le Potenze Alleate della Direzione degli Affari Economici; 1946: membro della Delegazione Italiana alla Conferenza della Pace a Parigi; 1947-48: alla Direzione del Personale; 1948-1955: Consigliere e poi Ministro Consigliere a Washington; 1955-56: al Quirinale: Consigliere Diplomatico del Presidente Gronchi; 1956-60: Ambasciatore a Santiago: 1960-64: Ambasciatore ad Ankara; 1964-76: Ambasciatore a Bonn; 1976-88: a riposo a Parigi.
Nel 1945 e 1946 ha collaborato ai quotidiani La Tribuna, Il Secolo XX e altri, alla rivista mensile La Città libera e alla rivista Mercurio.
Dopo il collocamento a riposo ha collaborato a Il Giornale, La Nazione, Il Gazzettino, La Sicilia, Libro Aperto, La Revue des Deux Mondes e ad altri giornali e riviste.
Per altre informazioni su libri scritti da diplomatici consultare il sito http://baldi.diplomacy.edu/diplo

Ricordi inediti dell’Amb. Mario Luciolli

Grazie alla cortesia di Ludovico Luciolli. figlio dell’Amb. Mario Luciolli, è stato possibile recuperare una serie di ricordi inediti del padre.

Questa serie di documenti, fotografie, recensioni e articoli, non solo in italiano, sono raccolti in una originale pubblicazione digitale che ho il piacere di condividere con voi.

Luciolli Mario, Ricordi di Mario Luciolli (1910 – 1988), 2018, pp. 131.

Il volume può essere liberamente scaricato qui

Mario Luciolli: nato a Roma nel 1910, deceduto a Parigi nel 1988. Diplomatico dal 1933 al 1976: 1934-38: Vice Console a Zurigo e Parigi; 1938-40: a Palazzo Chigi (Ministero degli Esteri) al Gabinetto del Ministro; 1940: Console a Melbourne; 1941-42: all’Ambasciata a Berlino; 1942-43: nuovamente a Palazzo Chigi (Ministero degli Esteri) al Gabinetto del Ministro; 1943-44: Console a San Sebastiano; 1945-48: a Palazzo Chigi (Ministero degli Esteri): 1945-46: Capo dell’Ufficio dei Rapporti con le Potenze Alleate della Direzione degli Affari Economici; 1946: membro della Delegazione Italiana alla Conferenza della Pace a Parigi; 1947-48: alla Direzione del Personale; 1948-1955: Consigliere e poi Ministro Consigliere a Washington; 1955-56: al Quirinale: Consigliere Diplomatico del Presidente Gronchi; 1956-60: Ambasciatore a Santiago: 1960-64: Ambasciatore ad Ankara; 1964-76: Ambasciatore a Bonn; 1976-88: a riposo a Parigi.
Nel 1945 e 1946 ha collaborato ai quotidiani La Tribuna, Il Secolo XX e altri, alla rivista mensile La Città libera e alla rivista Mercurio.
Dopo il collocamento a riposo ha collaborato a Il Giornale, La Nazione, Il Gazzettino, La Sicilia, Libro Aperto, La Revue des Deux Mondes e ad altri giornali e riviste.

Per altre informazioni su libri scritti da diplomatici consultare il sito http://baldi.diplomacy.edu/diplo