Daniele Mancini, attualmente Ambasciatore d’Italia presso al Santa Sede, ha da poco pubblicato un nuova raccolta di poesie dal titolo “Il Vuoto è pieno di Vita” (Edizioni Nemapress, 2017). L’Amb. Mancini fornisce una chiave di lettura della sua poesia nell’introduzione del volume appena uscito: “Il tema principale attorno al quale si è dipanato il filo di Arianna della mia poesia, nei quasi cinquant’anni che compongo versi, è quello del labirinto, attorno al quale ruotano il cammino, la speranza, il silenzio, il rapporto fra fede e ragione, tra umanità e scienza”.
A proposito di questa raccolta, Neria de Giovanni, Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici letterari, scrive nella prefazione:
“Questa raccolta di Daniele Mancini sfugge ai giochi intellettualistici perché prioritario, urgente e vitale, direi, è il suo contenuto, le riflessioni sulla storia, sull’uomo, sul destino dell’umanità. Le undici sezioni di cui è composto il libro, con le rispettive titolazioni e gli esergo, rappresentano già un “filo di Arianna” (il nome non è usato a caso) per orientarsi in questo ricco panorama di parole e concetti che Daniele Mancini ci offre”.
Daniele Mancini, Il Vuoto è pieno di Vita. Poesie, Edizioni Nemapress, Alghero, 2016, pp. 168, € 16.
Daniele Mancini è nato a Roma nel 1952 ed è entrato in carriera diplomatica nel 1978. Ha prestato servizio a Madrid, Baghdad, Parigi, Islamabad, Washington e Bruxelles. E’ stato Ambasciatore in Romania (2005-2008) ed in India (2013-2015). Attualmente è Ambasciatore presso la Santa Sede. Ha scritto sul Medio Oriente, sull’Europa Orientale e balcanica, sugli Stati Uniti. Nel 1999 ha pubblicato un diario etico sul conflitto in Kossovo dal titolo “Peregrinazioni di una Coscienza inquieta per i l ritorno della guerra in Europa”. Ha pubblicato diversi libri di poesie: “Il labirinto di Icaro” (2003), “Oltre il labirinto: l’abisso o le stelle?” (2007), “L’uomo che sognava le nuvole” (2016).